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"Lift and shift" è un modo relativamente veloce ed economico per eseguire la migrazione sul cloud di applicazioni installate on premise.
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Cos'è il "lift and shift"?

Il "Lift and shift", anche noto come "rehosting", è il processo di migrazione di una copia esatta di un'applicazione o di un carico di lavoro (insieme al relativo data store e sistema operativo) da un ambiente IT a un altro, di solito da on-premise a cloud pubblico o privato.

Poiché non comporta alcuna modifica all'architettura dell'applicazione e poco o nessun cambiamento al codice dell'applicazione, la strategia lift and shift permette una migrazione più veloce, meno laboriosa e (inizialmente) meno costosa rispetto ad altri processi. È anche il modo più veloce e meno costoso per un'organizzazione di iniziare a spostare i capitali dell'IT dalle spese di capitale (CapEx) alle spese operative (OpEx) per intraprendere una strategia di cloud ibrido e iniziare a sfruttare la potenza di elaborazione, la memoria, e l'infrastruttura di rete più economiche ed efficienti offerte dal cloud.

Nei primi tempi del cloud computing, la migrazione lift and shift era conveniente per tutte le applicazioni on-premise tranne le più vecchie, complesse e rigidamente accoppiate. Ma con l'evoluzione delle architetture cloud, che hanno permesso una migliore produttività degli sviluppatori e tariffe cloud sempre più favorevoli, il valore a lungo termine della migrazione di un'applicazione "nello stato in cui si trova" che non può sfruttare l'ambiente cloud, è diminuito drasticamente.

Oggi, il lift and shift è considerato principalmente come un'opzione per la migrazione di carichi di lavoro che sono in qualche misura adatti al cloud (ad esempio, carichi di lavoro VMware, applicazioni containerizzate, app basate su un'architettura a microservizi) o come un primo passo nel processo di ricodifica dell'architettura di un'applicazione monolitica per il cloud, sul cloud.

Vantaggi del lift and shift

Rispetto al continuare ad eseguire un'applicazione on-premise, una migrazione lift and shift può offrire diversi vantaggi convincenti:

  • Una migrazione veloce, economica e poco invasiva: Il lift and shift ti permette di effettuare la migrazione in modo rapid e senza dedicare un grande team al compito. L'applicazione on-premise può rimanere in funzione durante la migrazione, in modo da non interrompere il servizio, e l'esperienza dell'applicazione rimane identica per gli utenti.

  • Potenziale di miglioramento delle prestazioni: Il Lift and shift offre l'opportunità di eseguire le applicazioni su un hardware aggiornato e più performante, senza la necessità di acquistarlo.

  • Capacità espansa e consolidamento on-premise: Aggiungi capacità di calcolo, storage e ulteriore larghezza di banda di rete dal cloud su base pay-by-use, consolidando allo stesso tempo l'infrastruttura e i costi del tuo data center on-premise.

  • Scalabilità on demand: Il lift and shift ti consente di scalare un'applicazione senza dover acquistare e installare fisicamente nuova capacità di calcolo. Inoltre, non avrai necessità di sovradimensionare l'hardware per tenere conto dei periodi di picco di traffico.

  • Elasticità che fa risparmiare sui costi: Alcune applicazioni possono anche trarre vantaggio dall'elasticità del cloud, la capacità di aumentare e diminuire automaticamente le risorse per rispondere perfettamente alla domanda. Quanto maggiore è l'elasticità del tuo cloud e quanto più la tua applicazione può sfruttarla, tanto più puoi risparmiare usando solo e unicamente le risorse di cui hai bisogno in un dato momento.

  • Sicurezza migliorata: Una volta migrate, anche le applicazioni legacy potranno trarre vantaggio dai servizi di sicurezza del cloud, come, ad esempio, dal controllo degli accessi basato sui ruoli, dall'autenticazione a più fattori e dai processi di sicurezza ibridi unificati.

  • Riduzione dei costi e delle problematiche legate ai data center on-premise: Più applicazioni potrai migrare al cloud, più velocemente potrai ridurre la tua infrastruttura on-premise e i relativi costi di gestione e manutenzione.

  • Un primo passo verso un cloud ibrido: Il lift and shift è un modo semplice per spostare su un cloud privato o pubblico le applicazioni più pronte e più adatte, continuando al contempo ad ospitare i carichi di lavoro di altre applicazioni on-premise. Con gli strumenti di gestione adeguati, è possibile gestire le piattaforme insieme come un'unica infrastruttura ottimizzata.

Come già detto, una migrazione lift and shift non produrrà questi benefici per tutte le applicazioni. Un'applicazione solo parzialmente ottimizzata per l'ambiente cloud potrebbe non realizzare mai i potenziali risparmi del cloud e, a lungo termine, potrebbe addirittura costare di più eseguirla sul cloud. Se un'applicazione funziona lentamente o in modo inefficiente on-premise, è improbabile che funzioni meglio sul cloud senza modifiche. I costi delle licenze e le restrizioni possono rendere la migrazione lift and shift proibitivamente costosa o addirittura legalmente impossibile.

Carichi di lavoro WMware lift and shift

La tecnologia di virtualizzazione VMware è presente ovunque nell'impresa. VMware rappresenta l'80% del mercato della virtualizzazione e il 100% delle Fortune 100 usa VMware per virtualizzare i propri data center on premise. Non sorprende che la maggior parte dei fornitori di cloud offrano infrastrutture VMware per l'hosting di applicazioni, e che alcuni offrano strumenti e servizi specializzati per migrazioni VMware lift and shift sui loro cloud.

Per eseguire il lift and shift di un carico di lavoro VMware esistente, il data center on-premise e il data center cloud di destinazione devono condividere lo stesso hypervisor VMware ESXi sottostante e un insieme comune di strumenti e script di gestione compatibili con API VMware e vSphere. Il fornitore di cloud deve disporre di un team operativo con le competenze e l'esperienza per gestire lo stack software VMware.

La tecnologia chiave che semplifica una migrazione VMware lift and shift è VMware HCX (Hybrid Cloud Extension), uno strumento che essenzialmente estende la rete on-premise a un ambiente VMware sul cloud per implementare rapidamente un'infrastruttura cloud ibrida. HCX permette la migrazione sicura e su larga scala di migliaia di macchine virtuali (VM - virtual machine), così come sono, da on-premise al cloud, consente di gestire e far funzionare i carichi di lavoro on-premise e cloud utilizzando gli stessi strumenti, script e competenze e permette di implementare la replica e il ripristino dei carichi di lavoro on-premise nel cloud.

Lift and shift a confronto con altri metodi di migrazione

Il lift and shift è una migrazione IaaS (Infrastructure-as-a-Service), sposti le tue applicazioni così come sono dalla tua infrastruttura on-premise all'infrastruttura cloud per la quale paghi un abbonamento o un canone a consumo.

In generale, esistono altri due tipi di migrazione al cloud da considerare:

Migrazione PaaS
Una migrazione PaaS (Platform-as-a-Service) comporta la revisione della tua applicazione per trarre maggior vantaggio dallo stack PaaS del fornitore di cloud. Potresti eseguire il refactoring della tua applicazione o adattarla per la nuova piattaforma, apportando piccole modifiche per ottimizzarne le prestazioni al cloud o per sfruttare specifiche capacità del cloud, senza cambiare l'esperienza dell'utente. Potresti anche riprogettare l'applicazione per ottenere i vantaggi dei microservizi, dei container o dell'elaborazione serverless.  Oppure potresti progettare nuovamente tutta l'applicazione utilizzando gli strumenti di sviluppo del fornitore di cloud e le capacità della piattaforma che migliorano la produttività degli sviluppatori.

Rispetto al lift and shift, la migrazione PaaS è più costosa e richiede preliminarmente un dispendio di lavoro e tempo. Ma permette alla tua applicazione di trarre maggiore vantaggio dall'automazione delle operazioni native del cloud, dalla produttività degli sviluppatori, dalla sicurezza, dalla resilienza e dai modelli di costo pay-per-use che insieme possono farti recuperare rapidamente il tuo investimento iniziale.

Migrazione SaaS
La migrazione SaaS (Software-as-a-Service) consiste nel sostituire la tua applicazione on-premise con un'alternativa pronta, basata sul cloud, che fornisce funzionalità simili e sfrutta di più i vantaggi dell'infrastruttura del tuo provider cloud.

La giusta migrazione SaaS può fornire un basso costo di migrazione, come in una migrazione lift and shift, con i vantaggi cloud della migrazione PaaS. Ma potrebbe anche costringerti a rinunciare ad alcune caratteristiche o personalizzazioni (o ritardarne l'implementazione) e molto probabilmente dovrai adottare le strutture dell'applicazione SaaS per la gestione dei dati, il controllo degli accessi, la sicurezza e altro.

Casi d'uso del lift and shift

Riassumendo, man mano che le tecnologie cloud continuano ad aumentare la produttività degli sviluppatori e migliorano le tariffe del cloud, ha sempre meno senso (e, a lungo termine, costa sempre di più) migrare un cloud che non sfrutta l'ambiente cloud. Ma ci sono ancora alcuni casi in cui il lift and shift può avere più senso di una migrazione PaaS:

  • I costi della tua infrastruttura on-premise stanno salendo alle stelle, ma non sei ancora pronto a riprogettare le tue applicazioni. In questo caso, può essere utile "parcheggiare" brevemente le applicazioni sul cloud fino a quando non si è pronti o in grado di ricostruire. Le eccezioni sono le applicazioni legacy ad alta intensità di risorse come le analisi di big-data, l'animazione digitale o l'imaging medico o ingegneristico che tendono a far lievitare le tariffe cloud a consumo più rapidamente di quanto si possa prevedere.

  • Vuoi migrare le applicazioni off-the-shelf. Non è possibile riprogettarle, quindi l'unica vera alternativa è quella di spostarle così come sono nel cloud.

  • Hai bisogno di backup e recovery meno costosi e più scalabili. La transizione dei backup dall'on-premise al cloud è un caso d'uso comune in tutti i settori tranne quelli più pesantemente regolamentati o per le applicazioni con RPO/RTO (recovery point objectives/recovery time objectives) più stringenti.
Valutazione e pianificazione della migrazione lift and shift

Prima di intraprendere qualsiasi migrazione lift e shift, bisogna valutare con attenzione ed essere preparati ai fattori che possono influire sulla difficoltà, sul costo e sul valore finale di tale operazione. Questi includono principalmente:

  1. Periodo di vita dell'applicazione: per quanto tempo continuerai ad usare questa applicazione o ad eseguire questo carico di lavoro? Nella maggior parte dei casi, non ha senso migrare un'applicazione che sarà ritirata entro i prossimi 12 mesi.

  2. Restrizioni di accesso all'API: Assicurati che il tuo passaggio al cloud non provochi colli di bottiglia per i tuoi attuali strumenti API.

  3. Strumenti di automazione della migrazione: Verifica se il tuo provider di hosting su cloud offra strumenti automatizzati per la migrazione e pianifichi di utilizzarli quando possibile.

  4. Priorità di migrazione: Se stai pianificando di migrare più applicazioni, crea un runbook per assicurare, ad esempio, che le applicazioni mission-critical siano migrate per prime (o in qualsiasi ordine che abbia più senso per la tua azienda).

  5. Conformità: Prima di eseguire la migrazione dal tuo ambiente privato on-premise a un cloud privato o pubblico, valuta il tuo piano di migrazione e l'infrastruttura del provider di cloud per garantire che tutti i requisiti di conformità siano soddisfatti durante e dopo la migrazione.

  6. Feature e scope creep: è facile che degli ambienti cloud ricchi di funzionalità possano invogliarti a integrare capacità al volo, portando a dei ritardi e a sprechi di risorse. Abbi un progetto chiaramente definito e attieniti ad esso durante tutta la migrazione.
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