Cos'è la gestione del data center?
21 giugno 2023
5 min di lettura

Per fornire agli stakeholder servizi IT vitali, le organizzazioni devono mantenere i propri data center privati operativi, sicuri e conformi. La gestione dei data center comprende le attività e gli strumenti di gestione necessari a questo scopo. La persona responsabile dello svolgimento di questi compiti è nota come data center manager.

In cosa consiste il ruolo di un data center manager?

Fisicamente in loco o in remoto, un data center manager esegue la manutenzione generale, come aggiornamenti software e hardware, pulizia generale o la decisione sulla disposizione fisica dei server, e adotta misure proattive o reattive contro qualsiasi minaccia o evento che danneggi le prestazioni, la sicurezza e la conformità del data center.

Le responsabilità tipiche di un data center manager sono le seguenti:

  • Eseguire le attività del ciclo di vita, come l'installazione e la disattivazione delle apparecchiature.
  • Mantenere gli accordi sui livelli di servizio (SLA)
  • Garantire il rispetto degli obblighi contrattuali e di licenza
  • Identificare e risolvere problemi IT come i problemi di connessione tra i dispositivi di edge computing e il data center
  • Proteggere le reti dei data center e garantire la presenza di sistemi e processi di backup per il disaster recovery
  • Monitorare l'efficienza energetica dell'ambiente del data center (ad esempio, illuminazione, raffreddamento, ecc.)
  • Gestire e allocare le risorse per massimizzare la spesa di bilancio e le prestazioni
  • Determinare la disposizione ottimale dei server e dei cavi
  • Pianificare piani d'emergenza in caso di disastri naturali o altre interruzioni impreviste
  • Effettuare gli aggiornamenti e le riparazioni necessarie ai sistemi riducendo al minimo i tempi di inattività e l'impatto sulle operazioni IT e sulle funzioni aziendali (attività nota anche come gestione del cambiamento).

Esistono programmi di certificazione per studenti e professionisti IT che desiderano acquisire o migliorare le competenze e le conoscenze necessarie per avere successo nella gestione dei data center.

Problematiche comuni della gestione dei data center

Navigare nella complessità

Per sua natura, la gestione degli asset in un data center aziendale è complessa. Un data center è spesso composto da hardware e software di più fornitori, tra cui numerose applicazioni e strumenti. Un ambiente di data center può anche coesistere e interagire con ambienti cloud privati di diversi fornitori di servizi cloud. Ogni componente hardware, istanza software e ambiente basato su cloud può avere i propri termini contrattuali, garanzie, interfacce utente o permessi di licenza. Ogni elemento di un data center ha anche processi e procedure unici da seguire durante l'implementazione di patch o upgrade. Pur essendo una sfida a sé stante, la complessità è anche un fattore che contribuisce (se non una causa diretta) a molte altre sfide che si incontrano nella gestione di un data center.

Rispettare i Service level agreement (SLA)

A causa del complesso ambiente multivendor di un data center, può essere difficile per i responsabili garantire il rispetto di tutti gli SLA. Questi SLA possono includere:

  • Disponibilità delle applicazioni
  • Conservazione dei dati
  • Velocità di ripristino
  • Tempo di attività e disponibilità della rete

Monitoraggio delle garanzie

In un ambiente complesso, i data center manager possono avere difficoltà a tenere traccia di quali garanzie siano scadute o di cosa copra ciascuna garanzia. Senza visibilità sulle informazioni relative alla garanzia, si rischia di spendere inutilmente dei soldi per componenti che altrimenti sarebbero stati coperti.

Costi

Per i data center privati, i costi del personale IT, dell'energia e del raffreddamento possono utilizzare gran parte del budget limitato assegnato a ciò che è tipicamente considerato, dalle aziende, un costo senza valore aggiunto.

Monitoraggio

I responsabili dei data center possono essere costretti a utilizzare attrezzature insufficienti o obsolete per monitorare le complesse operazioni del data center. Ciò può comportare delle lacune nella visibilità delle prestazioni e una distribuzione inefficiente dei carichi di lavoro. Anche la pianificazione della capacità ne risente negativamente, poiché i responsabili dei data center che fanno affidamento su apparecchiature disparate o obsolete potrebbero non disporre delle metriche accurate necessarie per valutare in che modo un data center soddisfi le esigenze attuali.

Risorse limitate

I responsabili dei data center spesso lavorano con personale, potenza e spazi limitati a causa dei vincoli di budget. In molti casi, mancano anche gli strumenti necessari per gestire efficacemente queste risorse limitate. Le risorse limitate possono ostacolare la gestione dei servizi, con conseguenti ritardi o problemi nella fornitura delle risorse IT agli utenti aziendali e ad altri stakeholder all'interno di un'organizzazione.

Raggiungere gli obiettivi di sostenibilità

Molte organizzazioni stanno lavorando per ridurre l'impronta di carbonio, il che significa trovare modi per ridurre il consumo energetico dei data center e passare a fonti di energia verde. I responsabili dei data center hanno il compito di implementare l'hardware e le procedure per ridurre l'impronta di carbonio del proprio ambiente, gestendo contemporaneamente anche la complessità dei data center esistenti e le risorse limitate.

Come superare le sfide relative alla gestione dei data center

Software DCIM

I data center manager possono utilizzare una soluzione di gestione dell'infrastruttura del data center (DCIM) per semplificare le attività di gestione e ottenere l'ottimizzazione delle prestazioni IT. Il software DCIM fornisce una piattaforma centralizzata in cui i responsabili dei data center possono monitorare, misurare, gestire e controllare in tempo reale tutti gli elementi di un data center, dai componenti IT on-premise alle strutture del data center come riscaldamento, raffreddamento e illuminazione.

Con una soluzione DCIM, i data center manager ottengono una visione unica e semplificata del loro data center e possono comprendere meglio ciò che sta accadendo in tutta l'infrastruttura IT.

Una soluzione DCIM fornisce visibilità su quanto segue:

  • Stato dell'alimentazione e del raffreddamento
  • Quali apparecchiature IT e componenti software sono pronti per l'aggiornamento
  • Termini di licenza/contrattuali e SLA per tutti i componenti
  • Stato di integrità e sicurezza del dispositivo
  • Consumo energetico e gestione energetica
  • Larghezza di banda di rete e capacità del server
  • Utilizzo degli spazi fisici
  • Ubicazione di tutte le risorse fisiche del data center

Una soluzione DCIM può anche aiutare i responsabili dei data center ad adottare la virtualizzazione per abbinare e gestire meglio le risorse IT del proprio data center. Le soluzioni DCIM più avanzate possono inoltre automatizzare le attività ed eliminare i passaggi manuali, aumentando il tempo a disposizione del responsabile del data center e riducendo i costi.

Data center in colocation

Un data center in colocation è un servizio di terze parti che fornisce a un'organizzazione uno spazio fisico e la gestione della struttura per i propri server privati e le risorse IT associate. Sebbene l'organizzazione sia ancora responsabile del personale e della gestione dei componenti del data center, un servizio di colocation alleggerisce l'onere e i costi associati alla costruzione, alla gestione e alla manutenzione di uno spazio fisico.

Soluzioni hardware, cloud ibrido e AI per la sostenibilità

Sono disponibili soluzioni hardware, di cloud ibrido e AI che aiutano i responsabili dei data center a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità della propria azienda, aumentando al massimo al contempo le prestazioni dei data center. Ad esempio, il server giusto può ridurre notevolmente i consumi energetici e liberare spazio fisico, in alcuni casi rispettivamente fino al 75% e al 67%.

IBM e la gestione dei data center

L'uso delle'elettricità è così: vuoi una capacità sufficiente per svolgere il lavoro, ma non così tanta da sprecarla quando non la usi. Utilizza il cloud ibrido e l'intelligenza artificiale per semplificare le operazioni, risparmiare energia e aumentare le prestazioni, rendendo la sostenibilità un vero motore di business, offrendo al tempo stesso un ritorno sull'investimento.

Riduci la tua impronta carbonica: i server IBM LinuxONE Rockhopper 4 possono ridurre il consumo di energia del 75% e di spazio del 67% (rispetto agli stessi carichi di lavoro su server x86 con condizioni e posizione simili) [1]. Grazie a data center efficienti dal punto di vista energetico, workload consolidati e infrastrutture migliorate, puoi risparmiare denaro e ridurre il tuo impatto ambientale.

Automatizza il consumo energetico: con IBM® Turbonomic®, automatizzi il consumo energetico e migliori l'efficienza energetica. Misura, analizza e gestisci in modo intelligente le risorse per garantire che le applicazioni consumino sempre esattamente ciò di cui necessitano.

Semplifica la gestione dei dati: ottieni prestazioni ed efficienza leader di mercato dalla famiglia di piattaforme unificate IBM Storage FlashSystem, che ti consente di semplificare l'amministrazione e la complessità operativa in ambienti on-premise, cloud ibridi e containerizzati.

 
Autore
IBM Education IBM Education
Note a piè di pagina

[1] Modello confrontato IBM Machine Type 3932 Max 68, che comprende un cassetto CPC e un cassetto I/O per supportare la rete e storage esterno con 68 IFL e 7 TB di memoria in 1 frame rispetto ai 36 x86 server confrontati (2 Skylake Xeon Gold Chips, 40 core) con un totale di 1440 core. Il consumo energetico del modello IBM Machine Type 3932 Max 68 è stato misurato sui sistemi e confermato utilizzando lo stimatore IBM Power per la configurazione del modello IBM Machine Type 3932 Max 68. I valori di alimentazione x86 si basavano sui valori di alimentazione QPI di IDC risalenti a febbraio 2023 e si sono ridotti del 55% in base alle misurazioni dei server x86 condotte da IBM e ai valori osservati sul campo. Il server x86 confrontato utilizza circa .6083 KWhr, il 55% del valore dei watt del sistema IDC QPI. Per calcolare l'energia aggiuntiva necessaria per il raffreddamento, si assume il fattore PUE (Power Utilization Effectiveness) di 1,55 per i data center di tutto il mondo. Il PUE si basa sull' Uptime Institute 2022 Global Data Center Survey (link esterno a ibm.com). I calcoli dello spazio del sistema x86 richiedono 3 rack. I risultati possono variare in base all'utilizzo e all'ubicazione specifici del cliente.