Consolidamento dei data center: strategia e best practice
7 dicembre 2023
Tempo di lettura: 7 minuti

Il ritmo moderno della creazione dei dati è impressionante. L'organizzazione media produce dati costantemente, forse anche in modo continuo, e presto investirà in server per fornire un ampio spazio di storage per tali informazioni. Col tempo, e probabilmente prima del previsto, l'organizzazione accumula più dati e diventa troppo grande per quel server, quindi investe in più server. Oppure la stessa azienda potrebbe collegarsi a un data center, costruito per ospitare magazzini di informazioni ancora più grandi.

Ma la creazione di nuovi dati non rallenta mai per molto. E se un'organizzazione prende le sue nuove metriche ed esegue un'analisi approfondita dei dati su di esse, un risultato sarà che verranno creati ancora più dati da quell'analisi. A un certo punto, gli asset del data center dell'organizzazione potrebbero superare anche quello spazio di storage e l'azienda dovrà utilizzare più data center. Oppure diversi reparti all'interno dell'azienda potrebbero scegliere di utilizzare altri data center per determinati workload informativi, anche se tale azione ignora le best practice.

Indipendentemente dalla loro origine, ci sono problemi come la proliferazione dei server che sono dovuti alla conservazione delle informazioni in luoghi fisici diversi. Si tratta in gran parte di problemi d'inefficienza che richiedono una soluzione in grado di semplificare i processi di storage dei dati e di mantenere le risorse dati di un'azienda organizzate in modo sicuro all'interno di un framework logico. Ecco perché le aziende necessitano di un'efficace strategia di consolidamento del data center.

Cos'è un data center?

Poiché il termine si applica a installazioni di varie dimensioni, dobbiamo essere chiari su ciò che costituisce un data center. Innanzitutto, un data center è un luogo reale, che si tratti di un intero edificio o di una singola stanza. Si tratta di uno spazio fisico con caratteristiche definibili dedicato all'alloggiamento e all'hosting dell'infrastruttura IT.

Nella loro genesi, i data center tendevano ad essere creazioni singolari sviluppate per l'unico utilizzo di una singola azienda. Nel corso del tempo, il termine è arrivato a comprendere data center di grandi dimensioni e su larga scala gestiti da fornitori di cloud service, che ospitano numerose organizzazioni e individui di diverse aziende. Ad esempio, IBM gestisce oltre 60 IBM Cloud Data Center in diverse sedi in tutto il mondo.

Esistono tre tipi di strutture di data center che variano in base agli usi aziendali e ai workload che gestiscono:

  1. Nei data center aziendali (o on-premise), un'organizzazione ospita tutti i suoi dati on-premise, di solito perché si desidera il massimo senso di sicurezza.
  2. Nel frattempo, i data center del cloud pubblico sono ospitati in ambienti cloud da grandi aziende e offrono la comodità di essere accessibili tramite una connessione Internet di base.
  3. Infine, ci sono data center gestiti e strutture di colocation per quelle organizzazioni che non sono realmente attrezzate per gestire i propri data center ma che desiderano evitare di utilizzare le risorse condivise che si trovano in un data center di cloud pubblico. Nei data center gestiti, un'organizzazione noleggia l'hardware necessario da un provider di data center, che quindi amministra la gestione di tale data center. Nelle strutture in colocation, un'organizzazione è proprietaria dell'infrastruttura e noleggia tutto il suo hardware da un provider di data center.
Che cos'è una strategia di consolidamento del data center?

Quali asset di dati hai e dove li conserverai tutti? Esiste un modo migliore, ancora più efficiente? Sono queste le domande guida alla base del consolidamento dei data center.

Una strategia di consolidamento dei data center è un piano che un'organizzazione crea e implementa per ridurre i processi di data storage e semplificare il proprio sistema di gestione dei dati.

Di solito, quando parliamo di servizi di gestione dei dati, parliamo di come implementarli per la raccolta e l'acquisizione dei dati e di come scalarli per quantità di dati sempre maggiori. Ma nel caso del consolidamento dei data center, stiamo davvero sostenendo il collasso di alcuni sistemi e l'integrazione dei loro dati in un luogo più centralizzato. In altre parole, il consolidamento dei data center è principalmente un processo riduttivo, in cui la quantità di dati di un'azienda non viene modificata, ma il numero dei suoi vari sistemi di storage viene tipicamente ridotto.

Come funziona una strategia di consolidamento dei data center?

Una strategia basata sul consolidamento dei data center non deve essere molto complicata, ma quel piano di consolidamento dipenderà molto da altre variabili, come il numero di diversi tipi di dati che un'organizzazione deve conservare.

Fondamentalmente, gli sforzi di consolidamento dei dati sono un'attività abbastanza semplice che inizia con la raccolta di dati organizzativi da varie fonti. Poi, i dati vengono migliorati secondo le necessità, pulendoli e controllando eventuali errori. Infine, i dati ottimizzati vengono memorizzati in un'unica posizione, dove è possibile accedervi più facilmente.

Almeno questa è la versione semplice. In realtà, per la maggior parte delle aziende, l'elaborazione di una strategia di consolidamento dei data center tende ad essere un'attività molto più ampia e coinvolgente. Potrebbero essere necessari più data center di raccolta, la pulizia dei dati potrebbe effettivamente richiedere diversi passaggi e l'organizzazione deve prendere decisioni importanti sulle esigenze attuali dei dati e proiezioni intelligenti sui requisiti futuri di data storage.

Un altro passaggio chiave nell'implementazione dipende dallo sforzo interno di informazione pubblica per far conoscere ai dipendenti e al resto del personale dell'azienda la strategia di consolidamento dei data center che è stata creata. È stato osservato che l'amministrazione di una strategia di consolidamento dei data center deve essere una proposta "all-in", con tutti gli stakeholder informati sulla strategia e su ciò che devono fare per supportarla. Una gestione efficace del cambiamento può prevenire deviazioni dalla strategia, come potrebbe accadere se i dipendenti dovessero allestire i propri data center indipendentemente dalla nuova politica aziendale.

Quali sono i benefici principali delle strategie di consolidamento dei data center?

Sebbene ci siano numerosi vantaggi per l'organizzazione che implementa con cura una strategia di consolidamento dei data center, c'è un beneficio che è quasi impossibile ignorare per la maggior parte delle aziende: i risparmi sui costi.

Riducendo il numero di data center e altre forme di sistemi di storage obsoleti, un'organizzazione è in grado di ridurre sostanzialmente i costi operativi. Ad esempio, un'azienda avrà bisogno di meno asset IT quando raggiungerà il consolidamento e questo le consentirà di iniziare con lo smantellamento dell'attrezzatura obsoleta. Allo stesso modo, l'azienda avrà bisogno di meno data center per archiviare i dati e non avrà bisogno di acquistare nuovi data center. Ognuna di queste situazioni potrebbe generare un contributo positivo ai profitti di un'organizzazione creando riduzioni dei costi come la riduzione dei costi di manutenzione.

Gli altri benefici di disporre di un'efficace strategia di consolidamento dei data center includono prestazioni migliorate, un sistema di gestione semplificato per il data storage e una maggiore sicurezza dei dati con minori rischi e interruzioni della sicurezza dovuti alla presenza di asset di dati centralizzati.

Un altro beneficio è una vera "vittoria per tutti", sia per l'organizzazione che per l'ambiente. Quando un'organizzazione adotta una strategia di consolidamento dei data center, tale razionalizzazione aumenta anche l'efficienza energetica dell'organizzazione, il che riduce il consumo energetico dell'azienda e diminuisce la sua impronta di carbonio.

Sei fasi per creare una strategia di consolidamento dei data center

In genere, un processo di consolidamento dei data center comporta le seguenti fasi:

Fase 1: valutazione dei dati di inventario

Sebbene siano consigliati diversi approcci per la gestione di un progetto di consolidamento del data center, è indubbio che il primo passo per qualsiasi organizzazione sia rappresentato dalla valutazione delle risorse che possiede e la definizione di quali data center debbano ospitarle. Questa operazione deve essere eseguita con notevole precisione e accuratezza, vista la grande quantità di dati presente nella maggior parte delle organizzazioni.

Fase 2: definizione dei data center

Prima di avviare un processo di migrazione dei data center, un'organizzazione deve innanzitutto definire i parametri fisici dei data center. Questo inizia con uno studio degli immobili coinvolti e degli aspetti geografici (come le dimensioni fisiche e lo spazio disponibile). Dovrebbe anche includere fattori relativi alle esigenze elettriche del data center, tra cui il cablaggio, la larghezza di banda, la connettività e l'alimentazione necessaria.

Fase 3: mappa del workload

La fase successiva richiede che le configurazioni software e hardware dell'organizzazione siano mappate in modo da poter esprimere un giudizio equo sulle risorse e sull'utilizzo. Cosa funziona in modo efficace? Cosa non lo fa? Avere una mappa di rilevamento e dipendenza ben definita aiuta questo processo, mentre tecniche come la virtualizzazione aiutano un'azienda a ridistribuire i propri workload in modo che più workload siano gestiti da un unico computer.

Fase 4: formazione del team

I progetti di consolidamento dei data center non sono iniziative da poco. E dato che interesseranno tutti i reparti dell'organizzazione, questi progetti devono essere guidati da personale con una gestione sicura dei progetti. Allo stesso modo, un'azienda dovrebbe farsi un'idea in anticipo di quanto costeranno questi vari aggiornamenti tecnici (come la migrazione al cloud) prima di iniziare il processo completo di definizione del budget di approvvigionamento.

Fase 5: progettazione del piano

A questo punto, un'organizzazione dovrebbe avere una visione completa dei propri asset di dati e un'idea completa di come dovrebbe funzionare il nuovo sistema di data storage dell'organizzazione. Quindi, agli architetti IT non resta che prendere tutti i dati assemblati sui sistemi hardware e software e sviluppare il progetto di consolidamento finale. Non appena quel progetto sarà stato accuratamente verificato, il piano può essere implementato.

Fase 6: test e conferma

Una volta che un'organizzazione ha raggiunto un ambiente post-consolidamento, dovrebbe prendersi il tempo necessario per testare e confermare completamente la fattibilità dell'infrastruttura del data center rivista. Ciò significa controllare tutte le parti del nuovo sistema e garantire la stabilità dell'infrastruttura IT.

Best practice per la strategia di consolidamento dei data center

Numerose best practice possono essere applicate al consolidamento dei data center:

  • Monitorare il consumo energetico: il consolidamento dei data center riguarda tanto il consumo energetico quanto i dati. Come linea di base da utilizzare nei confronti successivi, devi capire quanta energia viene consumata dalla configurazione esistente prima di iniziare il consolidamento dei dati.
  • Implementare il software DCIM: il consolidamento dei data center è un lavoro gigantesco, che richiede l'uso di un software di gestione dell'infrastruttura dei data center (DCIM) che monitora l'utilizzo dell'attrezzatura IT. Il software DCIM ti offre gli strumenti per funzionare in modo più efficiente.
  • Valutare gli asset e lo spazio di storage: questa è davvero una riaffermazione dell'intero principio alla base dello sviluppo di una strategia di consolidamento dei data center. Tutto inizia con il controllo approfondito degli asset di dati e il confronto con lo spazio per l'allocazione.
  • Integrare processi automatizzati: per sfruttare appieno i benefici del consolidamento dei dati, è importante massimizzare la sua efficienza energetica. A tale scopo, è possibile automatizzare il consumo energetico, che consente di raggiungere la massima efficienza grazie al controllo tramite l'automazione.
  • Eliminare l'hardware "peso morto": un inventario completo dei tuoi asset rivelerà probabilmente la presenza dei cosiddetti "server fantasma" o "server zombie". Questi asset non contribuiscono in alcun modo e, di fatto, consumano energia elettrica e spazio fisico.
Inizia con la tua strategia di consolidamento dei data center

Il successo del consolidamento dei data center offre numerosi benefici all'organizzazione che semplifica le operazioni dei data center. Avere un data center consolidato ti consente di aumentare il tempo di attività riducendo contemporaneamente il tempo di inattività. Oltre a ciò, si tratta di un processo di ottimizzazione che aiuta a gestire efficacemente il data center. Se utilizzate in modo intelligente insieme ai requisiti aziendali esistenti, le iniziative di consolidamento dei data center possono rivelarsi il primo passo verso una gestione efficace dell'infrastruttura.

Indipendentemente dalle tue priorità aziendali, IBM offre le soluzioni hardware e software necessarie per archiviare e proteggere le tue risorse chiave, incluso il software di gestione dello storage progettato per aiutarti a consolidare i dati e sfruttarli al meglio.

Autore
Phill Powell Writer