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Porta le auto connesse nella corsia di sorpasso dei dati grazie alle tecnologie cloud-native
Vista dall'alto di un raccordo autostradale trafficato

Le normative UE sulla protezione dei dati e i problemi di latenza della rete possono ostacolare i progressi nelle prestazioni dei veicoli connessi. Per aiutare i produttori di automobili a ottenere informazioni in tempo reale sull'Internet of Things (IoT), Travelping ha utilizzato i prodotti infrastrutturali IBM® Cloud e la propria implementazione Kubernetes per creare una soluzione cloud-native in grado di trasportare i dati ai veicoli.

Sfida di business

Le auto connesse presentano spesso problemi di latenza che possono influire sulle informazioni relative alla sicurezza. Travelping GmbH aveva bisogno di sviluppare una piattaforma di infrastruttura IT che consentisse di affrontare le sfide poste dalle normative sulla gestione dei dati transfrontalieri per rendere più efficiente la rete IoT.

Trasformazione

Travelping sapeva di dover avvicinare la rete ai dispositivi connessi. Con l'aiuto di IBM Cloud, ha utilizzato un cluster Kubernetes sviluppato internamente per creare una soluzione packet gateway scalabile e cloud-native che trasmette i dati ai veicoli.

Risultati Ha ridotto la latenza dell'IoT di oltre il 95%
ottenendo insight sui dati sulla sicurezza dei veicoli in tempo reale
Risparmia risorse
fornendo servizi scalabili su un hardware commerciale
Conserva i dati nel paese
trasportando i carichi utili nel luogo in cui si trovano i veicoli
Storia di una sfida aziendale
Bloccati nella corsia veicoli lenti

Non serve George Jetson o sua moglie, Jane, per godersi un veicolo spaziale. Le auto connesse sfruttano la tecnologia IoT per consentire ai conducenti di determinare la durata di un viaggio e i problemi da evitare lungo il percorso, il tutto trasmettendo allo stesso tempo un film in streaming per i bambini sui sedili posteriori. La capacità di collegare i dispositivi dei veicoli ad altri dispositivi e reti produce insight sullo stato dell'automobile, sulla posizione e sulla velocità. Queste informazioni possono, tra gli altri vantaggi, migliorare la sicurezza dei passeggeri e la manutenzione dei veicoli.

Nell’UE, tuttavia, esiste una sorta di ostacolo: il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Entrato in vigore nel maggio 2018, il GDPR è stato concepito per proteggere i dati e la privacy dei cittadini dell'UE e di quelli dello Spazio economico europeo (SEE). In parte, il GDPR non consente l'esportazione di dati personali al di fuori dell'UE e del SEE. Se si dispone di un'auto connessa ma i dati non possono lasciare la regione, la possibilità di ottenere insight sul veicolo viene meno. Le soluzioni di rete tradizionali non sono l'ideale, perché è qui che entra in gioco la latenza.

Supponiamo che la casa automobilistica ABC Autos si rivolga al fornitore di telecomunicazioni XYZ Mobile per fornire connettività alla sua nuova linea di auto che utilizzano l'IoT. In una distribuzione classica, i dati sono collegati a una rete ospitata in un data center locale. L'auto va in un paese al di fuori dell'UE, ma i dati non possono farlo. E quando l'auto si trova nell'UE, i dati vengono trasmessi ovunque, dalla rete domestica al luogo in cui si trova il veicolo.

Per evitare collisioni, le auto connesse devono comunicare tra loro in tempo reale. Travelping aveva bisogno di sviluppare una piattaforma di infrastruttura IT in grado di affrontare le sfide della gestione dei dati transfrontalieri. Inoltre, i dati dovevano rimanere in un ambiente sicuro.

Disporre di un servizio semplice su una piattaforma disponibile rende possibile [a un piccolo team di distribuire] servizi tecnici a livello globale garantendo una disponibilità del 99,999%. Holger Winkelmann Fondatore e CEO Travelping GmbH
Storia della trasformazione
“Ruota tutto intorno a quei cinque 9”

Forte di anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni, Travelping sapeva di dover avvicinare la rete ai dispositivi connessi. Sapeva anche che l'ambiente doveva essere altamente disponibile. "Ruota tutto intorno a quei cinque 9 [99,999% di disponibilità del servizio]", afferma Holger Winkelmann, fondatore e amministratore delegato (CEO) di Travelping. "Ma garantire una disponibilità a cinque 9 è molto costoso e complicato."

Travelping ha quindi intrapreso un percorso che l'ha riportata alle basi: bare metal server con un'applicazione containerizzata basata su una piattaforma Kubernetes. Il cliente ha utilizzato i prodotti dell'infrastruttura IBM Cloud e gli strumenti Kubernetes per creare workload cloud-native. Questi workload containerizzati possono essere trasportati rapidamente alle case automobilistiche per contribuire a rendere la diagnosi o la manutenzione a distanza una realtà in tempo reale.

Alcuni definiscono Kubernetes come il nuovo Linux o una nuova API. Utilizza software open source per consentire la distribuzione delle app come servizi liberamente accoppiati impacchettando le singole parti nei propri container. Questo processo di programmazione modulare, che consiste nello scomporre un'applicazione in vari servizi più piccoli, contribuisce a rendere l'app più semplice da sviluppare, testare e distribuire. Consente inoltre la fornitura continua di servizi scalabili.

"Questo è stato il motivo per cui siamo passati a Kubernetes e all'implementazione dei container", spiega Winkelmann. “Perché è possibile eseguire servizi piuttosto semplici, forse persino stateless, in un ambiente "cinque 9", ovvero un ambiente con una disponibilità del servizio del 99,999% (supportato dallo SLA di IBM). E poi siamo passati a un ambiente cinque 9 che si ottiene per lo più gratuitamente".

La soluzione aiuta i clienti di Travelping a implementare in luoghi e ambienti diversi. Se effettuano implementazioni basate sulla rete, "toccano il cuore dell'operatore", afferma Winkelmann. "Di solito l'operatore dice di doversi basare sulla sua tipologia. Ci sono dei motivi dietro a questo. Deve trovarsi nel territorio autorizzato".

Ma con Kubernetes esiste un'API comune. "Funziona su cloud privati e distribuzioni private, ma anche su cloud pubblici", aggiunge Winkelmann. "In questo modo si è totalmente indipendenti, passando da notebook per sviluppatori a distribuzioni su cloud privato ed edge o al Raspberry Pi sul lampione. Si distribuisce esattamente nello stesso modo ancora e ancora, e questo è possibile solo con Kubernetes".

Travelping utilizza IBM Cloud perché aiuta l'azienda a gestire la conformità dei dati. Inoltre, consente al cliente di gestire il proprio servizio di rete. "Molti cloud nel campo sono quelli che chiamiamo north-south cloud. Si tratta di interrompere il traffico web”, spiega Winkelmann. “Non è quello che stiamo facendo. Inoltriamo i payload, il traffico per i nostri utenti mobili. IBM Cloud è l'unico che ci consente ancora di trasportare i dati da un nodo all'altro in una rete e non solo di terminarli."

Storia dei risultati
Cambiamento culturale

Il percorso di Travelping verso una piattaforma mobile per auto connesse ha richiesto un cambiamento culturale per i suoi clienti. La potenza di elaborazione è centralizzata nel cloud computing ed è ideale per i dispositivi abilitati all'IoT. I dati vengono elaborati più vicino al punto di origine, contribuendo a ridurre la latenza tra i dispositivi e il livello di trattamento dei dati. Questo può consentire tempi di risposta più rapidi e un processo decisionale più informato.

Fornire servizi scalabili su un hardware commerciale piuttosto che su apparecchiature per le telecomunicazioni non è stato facile. "È sicuramente un cambiamento culturale", spiega Winkelmann. “La sfida più grande qui è portare la nostra base di clienti, che è costituita dalle società di telecomunicazioni, dal classico ITSM [gestione dei servizi IT] al cloud. Significa accettare di fidarsi e accettare la possibilità di distribuire una nuova versione del servizio tre volte al giorno e non tre volte all'anno come accade oggi".

Anche l'irascibile capo di George Jetson, il signor Spacely, ne sarebbe contento.

Logo Travelping
Travelping GmbH

Con sede a Magdeburgo, in Germania, Travelping (link esterno a ibm.com) è una società privata che sviluppa soluzioni software per reti e dispositivi di comunicazione. Fondata nel 2004, conta 30 dipendenti.

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Prodotto negli Stati Uniti d'America, gennaio 2020.

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Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds negli Stati Uniti, in altri Paesi o in entrambi.

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Gli esempi citati relativi a dati di prestazione e clienti sono presentati unicamente a scopo illustrativo. Gli attuali risultati in termini di performance possono variare a seconda delle specifiche configurazioni e delle condizioni operative. LE INFORMAZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE DOCUMENTO SONO DA CONSIDERARSI “NELLO STATO IN CUI SI TROVANO”, SENZA GARANZIE, ESPLICITE O IMPLICITE, IVI INCLUSE GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ, DI IDONEITÀ A UN PARTICOLARE SCOPO E GARANZIE O CONDIZIONI DI NON VIOLAZIONE. I prodotti IBM sono coperti da garanzia in accordo con termini e condizioni dei contratti sulla base dei quali vengono forniti.

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