Solitaire Interglobal Ltd.

Le storie diventano accessibili con Wenebojo e IBM Cloud Hyper Protect Services

La nuova offerta di SIL, Wenebojo, offre alle persone con perdita della vista o dell'udito, disturbo da stress post-traumatico (PTSD), autismo o altre sfide l'opportunità di ascoltare storie raccontate in un formato unico e coinvolgente. La soluzione IBM® Cloud Hyper Protect Services, sviluppata sull'architettura IBM® Z e IBM® LinuxONE, contribuisce a rendere possibile l'offerta Wenebojo fornendo un'infrastruttura ricca di sicurezza, progettata per l'alta disponibilità e la scalabilità.

Sfida di business

Solitaire Interglobal Ltd. (SIL) ha dedicato decenni allo sviluppo di modelli predittivi complessi, ma l'azienda era pronta a lanciare una nuova iniziativa: rendere la narrazione accessibile a persone dislocate in tutto il mondo.

Trasformazione

Per avere successo, il nuovo servizio necessitava di un'infrastruttura affidabile, scalabile e affidabile per quanto riguarda la privacy dei dati. La scelta di SIL è ricaduta sulla soluzione IBM Cloud Hyper Protect Services basata sulla piattaforma IBM zSystems e sull'architettura LinuxONE.

Risultati La variazione <2% della velocità del servizio
supporta l'alta affidabilità con una straordinaria esperienza del cliente
Zero violazioni della protezione dei dati e della privacy
nei primi cinque mesi dal lancio, nonostante oltre un milione di tentativi
Scala in modo semplice ed efficiente
per aiutare l'azienda a prepararsi a un maggiore utilizzo
Storia di una sfida aziendale
Sviluppare una nuova esperienza accessibile

Libri e film offrono alcuni dei momenti più belli della vita. Che si tratti di passare un pomeriggio d'estate incantati da un romanzo o una serata sul filo del rasoio, mangiando popcorn e facendo il tifo per il proprio supereroe preferito, le storie offrono un'evasione unicamente umana.

Ma che dire delle persone che faticano ad apprezzare libri e film? Di chi ha problemi di vista, fatica a concentrarsi sulla parola scritta o trova opprimente il movimento nei film a causa del PTSD?

Il team di SIL voleva portare la narrazione alle persone diversamente abili in tutto il mondo. Dopo aver dedicato anni a educare le aziende sull'IT e ad aiutarle ad analizzare e mitigare i rischi, l'azienda ha lanciato Wenebojo, un modo completamente nuovo di sperimentare le storie.

Wenebojo, che prende il nome da un mitico narratore nativo americano della tribù Ojibwe, è un servizio di streaming che offre storie scritte appositamente e consegnate come "bookcast". Autori appositamente formati scrivono storie coinvolgenti pensate per il pubblico di Wenebojo e poi disegnatori e doppiatori collaborano per dare vita alle storie. Il risultato è una storia che si può guardare, ascoltare o leggere senza immagini che distraggono o transizioni stridenti.

Kat Lind, Chief Executive Officer (CEO) di SIL, spiega: "È stato progettato per essere coinvolgente senza mettere a dura prova le capacità umane che a volte vengono meno o si indeboliscono". Che questo sia dovuto a perdita della vista o dell'udito, autismo, disturbo da stress post-traumatico o demenza, i bookcast possono raggiungere persone per le quali libri e film hanno perso attrattiva. Wenebojo è disponibile su una serie diversificata di dispositivi digitali, tra cui telefoni, tablet e televisori.

Quando il team di SIL ha iniziato a sviluppare l'offerta, ha individuato alcune considerazioni particolarmente importanti. L'infrastruttura sottostante di Wenebojo deve essere estremamente affidabile, perché qualsiasi interruzione del servizio comprometterebbe l'intero scopo della piattaforma. La soluzione deve anche proteggere i dati e la privacy, perché i bookcast sono realizzati con contenuti originali e inviati a privati cittadini di tutto il mondo. Infine, la piattaforma Wenebojo doveva essere altamente scalabile, in grado di assorbire un numero crescente di utenti senza interruzioni.

Sostanzialmente, si tratta di un vero e proprio sforzo sociale che cambierà in modo radicale l’intrattenimento. Kat Lind CEO Solitaire Interglobal Ltd.
Storia della trasformazione
Scegliere l'infrastruttura giusta

Prima di lanciare Wenebojo, SIL ha dedicato molti anni alla modellazione predittiva complessa delle prestazioni e continua a farlo ancora oggi. Infatti, l'organizzazione utilizza il suo strumento, The Global Security Watch, per creare più di 250 milioni di modelli di prestazioni all'anno, generando trilioni di punti dati incentrati sulla sicurezza e sulla qualità del servizio. Quindi quando è giunto il momento di scegliere una piattaforma per supportare Wenebojo, Lind e il suo team sapevano esattamente come affrontare la domanda.

Spiega: "Abbiamo eseguito un numero enorme di modelli cercando di determinare quale fosse l'impatto e quali fossero i fattori di rischio. La piattaforma che si è classificata al primo posto, ogni volta, è stata IBM Z."

Una volta individuata la piattaforma Z come prodotto preferito in termini di sicurezza e qualità del servizio, SIL ha scelto di utilizzarla come architettura su cui costruire l'intera soluzione cloud. L'infrastruttura include anche la piattaforma LinuxONE e tre offerte IBM Cloud Hyper Protect Services: la soluzione IBM Cloud Hyper Protect DBaaS per la riservatezza dei dati, la tecnologia IBM Cloud Hyper Protect Virtual Servers per il controllo degli accessi e il software IBM Cloud Hyper Protect Crypto Services per la gestione delle chiavi. Questa combinazione di prodotti fornisce a SIL un ambiente ideale per Wenebojo: l'architettura Z e la piattaforma LinuxONE ottimizzata per IBM Cloud sono progettate per sicurezza, affidabilità e scalabilità, mentre la soluzione IBM Cloud Hyper Protect Services offre un comodo modello "as-a-service".

Secondo Marisha Jason Kurhara, Director of Analytics di SIL, lo spostamento dell'intero flusso di produzione di Wenebojo's (11 siti Web distinti, 23 database, 22 milioni di righe di codice e 15 TB di dati) al nuovo ambiente era sorprendentemente fluido e richiedeva poco più di 27 ore. E, sottolinea, anche la gestione continua della piattaforma è semplice: "Uno dei maggiori vantaggi è che non dobbiamo avere un data center. Non dobbiamo pagare tecnici per farlo. Sappiamo che tutto sarà svolto correttamente e questo è un grande vantaggio", afferma.

Storia dei risultati
Un avvio di successo

Diversi mesi dopo aver reso disponibile Wenebojo pubblicamente, Lind, Kurhara e il resto del team di SIL rimangono molto soddisfatti della loro scelta di infrastrutture. Innanzitutto, cita la qualità del servizio fornito dalla soluzione IBM Cloud. Per la persona media, una variazione di servizio di qualità superiore al 12% per un servizio di video streaming diventa notevolmente lenta o pixelata. Per gran parte del pubblico target di Wenebojo, questa soglia è notevolmente più bassa. In effetti, Lind stima che qualsiasi valore superiore al 5% sarebbe inaccettabile. Con IBM Cloud, SIL riporta variazioni di servizio inferiori al 2%.

La soluzione IBM Cloud Hyper Protect Services fornisce un altro vantaggio chiave all'infrastruttura scelta da Wenebojo. Nei primi cinque mesi successivi alla pubblicazione del progetto, la piattaforma ha registrato circa un milione di tentativi di attacco. Nessuno di questi ha avuto successo. Per Lind, questo è particolarmente confortante. "Da oltre 22 anni conduciamo un monitoraggio globale della sicurezza e riceviamo segnalazioni da milioni di aziende in tutto il mondo sull'impatto delle violazioni di sicurezza. Sappiamo quanto costa, cosa si perde, quanto tempo ci vuole per recuperare, eccetera. La possibilità di mantenere la riservatezza dei dati dei clienti e la protezione del capitale intellettuale degli scrittori è molto importante per noi".

Infine, Lind e il suo team citano la scalabilità della piattaforma come un grande vantaggio nella scelta di IBM. Il SIL deve essere in grado di scalare il sistema indipendentemente dal lato sollecitato: il back end dello streaming o il front end rivolto ai clienti. "Se si verifica un picco della domanda, dobbiamo sapere che esiste un modo automatico per aumentare le nostre risorse per gestire tale domanda senza ridurre la qualità del servizio", afferma.

Wenebojo si sta rapidamente affermando sul mercato come risorsa per le persone diversamente abili di tutto il mondo. Lind e il suo team stanno ricevendo chiamate da una serie di potenziali clienti, tra cui sistemi carcerari, sistemi scolastici e ospedali. Man mano che sempre più persone vengono a conoscenza dei libri di Wenebojo, Lind prevede una rapida crescita del servizio. Grazie a IBM, lei e il suo team sono pronti. "La modellazione che abbiamo realizzato per Wenebojo dimostra che se non l'avessimo eseguita su IBM Z e LinuxONE, entro il prossimo anno avremmo avuto bisogno di oltre 500 macchine. Ci impegniamo a lungo termine per l'architettura IBM Z per via delle prestazioni e della solida affidabilità", conclude.

Se non lo eseguissimo su IBM Z e LinuxONE, avremmo bisogno di oltre 500 macchine entro il prossimo anno. Kat Lind CEO Solitaire Interglobal Ltd.
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SIL è stata fondata nel 1978. Con sede nei pressi di Chicago, l'organizzazione utilizza tecniche matematiche avanzate per analizzare i dati raccolti dall'IT e da altre fonti per aiutare le aziende di tutto il mondo a prendere decisioni aziendali critiche. SIL collabora con oltre 4.800 aziende di un'ampia varietà di settori. L'organizzazione ha lanciato Wenebojo all'inizio del 2019.

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