Già impiegata in aziende agricole in Tunisia e in Francia, Phyt'Eau sta avendo un impatto notevole.
"Sia che coltivino mandorle, olive o arance", spiega Lasram, "i nostri utenti hanno ridotto in media il consumo di acqua del 40%. Abbiamo utilizzato Phyt'Eau anche per un campo da golf qui in Francia, consentendo un risparmio del 30%".
La riduzione dell'uso di acqua contribuisce a sua volta a ridurre i costi complessivi per l'irrigazione del 25% e ad aumentare la produttività delle attività agricole, in media, del 30%.
Al di là dei risparmi, iFarming è anche soddisfatta del livello di supporto continuo ricevuto da IBM. "Abbiamo preso in considerazione altre piattaforme cloud, ma non ci offrivano lo stesso supporto. Con IBM non si ottiene solo il cloud, ma anche le persone. Siamo una piccola azienda e dal momento in cui ci siamo rivolti a loro ci hanno dato dei feedback, chiedendoci ad esempio: "Perché fate così?" e "Perché non provate questo?" Ci hanno davvero aiutato molto".
Per aiutare iFarming a migliorare ulteriormente la sua offerta Phyt'Eau e a sviluppare competenze cognitive più profonde, IBM ha anche fornito all'azienda l'accesso al programma IBM Scale Zone, un'iniziativa di cooperazione guidata da IBM che mette in contatto le startup con potenziali clienti su larga scala.
"Siamo molto contenti di collaborare con IBM", conclude Lasram. "Se lo avessimo fatto con qualcun altro, sarebbe stato completamente diverso. Avremmo dovuto seguire le loro indicazioni per l'architettura. IBM, invece, è open source. Possiamo personalizzare tutto come vogliamo e continuare a beneficiare della sicurezza e della scalabilità di IBM".