Home Case Studies Ufficio CIO IBM - API Riduzione dei costi delle API del 50%
IBM ottiene grandi vantaggi in termini di produttività implementando una soluzione di API management centralizzata
Tre sviluppatori di software che osservano lo schermo

IBM comunica con centinaia di business partner utilizzando API che rappresentano migliaia di diverse funzioni aziendali. L'organizzazione del Chief Information Officer (CIO) di IBM si è affidata alla soluzione IBM API Connect per creare un sistema di API management centralizzato su scala aziendale per gestire la scoperta, l'uso e il controllo dell'accesso delle API con un catalogo consolidato.

La CIO Organization di IBM ha creato la sua piattaforma API Economy per l'azienda nel 2014 con lo scopo di fornire una piattaforma di API hosting sicura, progettata per la disponibilità continua per l'utilizzo da parte di dipendenti, clienti e partner IBM. La piattaforma consente la creazione, la commercializzazione, il monitoraggio e la gestione delle API per uso interno ed è realizzata utilizzando IBM API Connect, una soluzione aziendale di API management centralizzata che memorizza le API e la relativa documentazione. API Connect gestisce gli abbonamenti tramite credenziali di accesso e dispone di un catalogo API consolidato.

Inizialmente, la piattaforma API Economy ha gestito esclusivamente le API per la CIO Organization di IBM. Con il tempo, però, si è evoluta per supportare API aziendali e di terze parti. Attualmente, la piattaforma supporta due servizi API: Blue API, che fornisce API interne per applicazioni aziendali IBM, e API Hub, che fornisce API IBM per client IBM e business partner IBM. Quando gli sviluppatori creano nuove applicazioni, devono prima controllare all'interno di un catalogo API per trovare un'API e sottoscriverla. Dopodiché, ricevono le chiavi API, che sono ID client segreti, per chiamare l'API.

Gli utenti delle API utilizzano il catalogo API e la documentazione API per trovare e utilizzare le API, mentre i provider API configurano, testano e pubblicano API e documentazione nel catalogo API e la configurazione API nel gateway.

“Per avere un’API Economy efficace, è necessario un cambiamento culturale a livello organizzativo, più che un semplice cambiamento tecnologico. Quando un provider crea un'API, piuttosto che farlo a livello di progetto, dovrebbe inserirla in un catalogo comune (come Blue API) per consentire ad altri di accedervi e utilizzarla”, afferma Kyle Frohling, manager dell'API Hub per la CIO Organization di IBM. “Inoltre, è necessario un team dedicato al servizio API Connect per garantire una transizione efficace verso un'API Economy. A causa del cambiamento culturale, sono necessari una guida, dei sostenitori dei processi e un'abilitazione per far passare i team da soluzioni singole a una soluzione centralizzata”.

Frohling aggiunge che gli sviluppatori che sfruttano la piattaforma provengono da tutte le organizzazioni IBM nel mondo. “Si potrebbe pensare che la maggior parte degli sviluppatori comprenda le API, ma nella realtà dei fatti ci sono team maturi che comprendono lo sviluppo e le pratiche di IBM, mentre altri richiedono supporto per le API”, afferma. “Di conseguenza, è necessario disporre di materiale educativo e formativo per fornire indicazioni sul servizio, sul suo valore e su come iniziare. Anche l'interazione con il team di sviluppo delle API nelle prime fasi del processo è fondamentale per adottare le giuste pratiche API. Un'altra lezione appresa è quella di rendere la soluzione API Connect il più possibile self-service”.

300–400 milioni

di chiamate API al mese

>50%

di aumento della rapidità nei tempi di consegna per le soluzioni aziendali

La CIO ha creato la sua piattaforma API Economy per IBM nel 2014, per fornire una piattaforma di hosting API sicura e costantemente disponibile per la creazione, la commercializzazione, il monitoraggio e la gestione delle API per uso interno a IBM e per l'utilizzo da parte dei nostri clienti e partner. Kyle Frohling Manager – API Hub, CIO End to End Client Experience IBM
Migliorare efficienza e resilienza

La piattaforma API Economy di IBM è un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e mantenerlo costantemente disponibile in tutte le situazioni è una priorità assoluta. All'inizio del 2023, l'organizzazione è passata all'approccio IBM API Connect Reserved Instance on IBM Cloud® rispetto al precedente modello ospitato on-premise, che ha consentito al team di ridurre notevolmente i costi.

“L'istanza riservata si trova in un'unica regione in tre zone di disponibilità, ovvero tre data center fisici”, spiega Frohling. “Se anche venisse a mancare un intero edificio, continuerebbe a funzionare, perché gli altri edifici avrebbero ancora la propria connessione di rete, l'alimentazione o un'istanza API Connect. Abbiamo avuto una grande influenza sulle istanze riservate e sul loro funzionamento. Siamo il maggior utente di API Connect Reserved Instance on IBM Cloud. Sono stati bravi a collaborare con noi per migliorare il loro servizio, per renderli più resilienti e ridondanti, sulla base dell'esperienza che abbiamo avuto con Kyndryl”.

La CIO Organization di IBM ha riscontrato una riduzione del 50% del costo totale derivante dall'utilizzo di una soluzione aziendale centralizzata rispetto a una soluzione di API management basata su progetti individuali, prendendo i costi dei singoli progetti e unificandoli in un pool centrale che supporta un servizio condiviso. Utilizzando il sistema di API management centralizzato, i consumatori navigano, trovano e si iscrivono alle API da un catalogo API centralizzato. I provider possono creare, testare e pubblicare API con gestione delle versioni e del ciclo di vita, il tutto su una piattaforma ad alta disponibilità con supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il sistema di gestione centralizzato delle connessioni API va di pari passo con l'obiettivo di produttività di IBM utilizzando un servizio standard e riducendo la quantità di impegno necessario per il supporto.

“Abbiamo anche riscontrato tempi di consegna delle soluzioni più rapidi di oltre il 50%. Grazie al nostro catalogo interno e centralizzato di 800 API, gli sviluppatori possono accedervi rapidamente, esaminare ciò che è disponibile e utilizzare le API invece di cercare di trovare le API manualmente”, spiega Frohling. “È molto più veloce mettere insieme una soluzione con le API esistenti piuttosto che cercare di crearle da soli. Oggi elaboriamo 14 miliardi di dollari l'anno di fatturato IBM tramite le nostre API nell'ambito della nostra procedura Q2C [Quote to Cash]”.

Frohling aggiunge: “C'è sempre esitazione nell'utilizzare un servizio in comune rispetto al fare le cose da soli. Abbiamo fatto progressi sostanziali, soprattutto nel settore dei CIO, ma dobbiamo continuare a migliorare le linee guida e rendere più facile per gli sviluppatori utilizzare questo servizio comune per ottenere valore a livello aziendale. Il riutilizzo dell'API ha un impatto diverso a livello di progetto. Se ogni team supporta la propria soluzione, non è solo una questione di costo del capitale, ma di costo totale del lavoro. La nostra alternativa consiste nel reinvestire il costo del lavoro associato a 300 progetti e utilizzare una soluzione comune, facilmente visibile a livello aziendale, ma che non è sempre ovvia a livello di progetto. Il valore si ottiene a livello aziendale”.

L'utilizzo di una soluzione aziendale, ovvero un sistema di gestione centralizzato API Connect, consente una riduzione di circa il 50% del costo totale di proprietà rispetto a una soluzione di API management basata su singoli prodotti. Kyle Frohling Manager – API Hub, CIO End to End Client Experience IBM
I numeri parlano da soli

IBM ha inoltre aggiunto la personalizzazione e l'automazione nel processo di gestione e pubblicazione del ciclo di vita delle API, rendendo più facile per i provider pubblicare un'API e la relativa documentazione nel gateway, con conseguenti enormi vantaggi per l'azienda e i suoi utenti.

“Attualmente supportiamo circa 1.000 API pubblicate, 200 su API Hub e 800 su Blue API. L’anno scorso abbiamo ricevuto 300–400 milioni di chiamate API al mese, avvicinandoci allo stato stazionario di 400 milioni”, afferma Frohling. “Ci stiamo avvicinando a 2.000 utenti di API unici. Ogni mese vengono pubblicate circa tre o quattro nuove API da uno qualsiasi di 250 team diversi, e wuesti numeri continuano a crescere ogni mese”.

Per quanto riguarda i futuri miglioramenti della piattaforma, Frohling afferma: “Attualmente utilizziamo il servizio API Connect Reserved Instance on IBM Cloud per ospitare la nostra piattaforma, mentre le nostre personalizzazioni vengono eseguite su Cirrus, la piattaforma di cloud ibrido OpenShift della CIO per i workload interni. Stiamo lavorando per sfruttare IBM Cloud Pak for Integration on Cirrus. Si tratterà di uno sforzo notevole per noi, ma ci consentirà di spostare i workload dove sono più appropriati in qualsiasi momento e di contribuire al risparmio sui costi utilizzando un'istanza API Connect che fa parte di IBM Cloud Pak for Integration on Cirrus.”

Logo IBM Blue
Informazioni sulla CIO Organization di IBM

L'organizzazione Chief Information Officer (CIO) guida la strategia IT interna di IBM ed è responsabile della fornitura, protezione, modernizzazione e del supporto delle soluzioni IT che i dipendenti IBM utilizzano ogni giorno per svolgere il proprio lavoro.

La sua strategia prevede la creazione di una piattaforma IT adattiva che semplifichi l'accesso all'IT in tutta l'azienda, acceleri la risoluzione dei problemi e funga da motore di innovazione per IBM, catalizzando la crescita aziendale.

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Prodotto negli Stati Uniti d'America, ottobre 2023.

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Tutti gli esempi citati relativi a clienti sono presentati per illustrare il modo in cui alcuni clienti hanno utilizzato i prodotti IBM e i risultati da essi eventualmente conseguiti. I costi effettivi relativi agli ambienti e le caratteristiche inerenti alle performance possono variare a seconda delle specifiche configurazioni e condizioni del cliente. In generale non è possibile fornire risultati attesi, poiché i risultati di ciascun cliente dipendono interamente dai sistemi e dai servizi ordinati. LE INFORMAZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE DOCUMENTO SONO DA CONSIDERARSI "NELLO STATO IN CUI SI TROVANO" SENZA GARANZIE, ESPLICITE O IMPLICITE, IVI INCLUSE GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ, DI IDONEITÀ A UN PARTICOLARE SCOPO E GARANZIE O CONDIZIONI DI NON VIOLAZIONE. I prodotti IBM sono coperti da garanzia in accordo con termini e condizioni dei contratti sulla base dei quali vengono forniti.