Gli asset digitali sono destinati a rivoluzionare i mercati finanziari. La domanda non è più se, ma quando.
I progressi nelle tecniche di crittografia, sicurezza e distributed ledger stanno espandendo l'adozione della tecnologia blockchain oltre i pagamenti e la sperimentazione su piccola scala. I registri decentralizzati possono ora essere utilizzati per creare valute sovrane, stablecoin, titoli digitali e altri tipi di contratti tokenizzati. Per coloro che sono abbastanza coraggiosi da intraprendere questo percorso pionieristico, la posta in palio potrebbe valere migliaia di miliardi di dollari.
Ma, allora, cosa trattiene gli istituti finanziari da un'adozione più diffusa? Uno dei motivi è la mancanza di soluzioni di custodia degli asset digitali che garantiscano sia accessibilità che sicurezza, per di più offerte su scala aziendale. Hex Trust è nata proprio allo scopo di colmare questa lacuna nel mercato.
Rafal Czerniawski, Chief Technology Officer (CTO) di Hex Trust, spiega: "Esistono molti wallet blockchain in circolazione, ma pochi sono progettati per gestire le chiavi private su larga scala. Volevamo costruire una piattaforma che fosse facile da usare come qualsiasi altro sistema bancario, ma che offrisse anche la stessa sicurezza e la stessa resilienza di un sistema bancario".
Espansione del mercato
Consente ai suoi clienti di accedere a un mercato del valore di migliaia di miliardi di dollari
Crescita del mercato
Il mercato degli asset digitali potrebbe valere 10.000 miliardi di dollari entro il 2023
Per creare la sua piattaforma di custodia per asset digitali, Hex Trust ha iniziato cercando la giusta infrastruttura sottostante. I criteri di selezione comprendevano scalabilità, sicurezza e resilienza, ma anche flessibilità. "Per noi era importante trovare una piattaforma aperta che supportasse la nostra visione", continua Czerniawski. "Sul mercato esistono così tanti strumenti open source validi che non volevamo assoggettarci a una tecnologia proprietaria".
Hex Trust ha scelto di creare la sua piattaforma di custodia di asset digitali, Hex Safe, partendo dalla soluzione IBM® LinuxONE abbinata a IBM Hyper Protect Virtual Servers. La tecnologia IBM offriva infatti la combinazione ideale di sicurezza, prestazioni, stabilità e apertura per contribuire a realizzare la visione dell'azienda.
"Il connubio di IBM LinuxONE e IBM Hyper Protect Virtual Servers ci offre le basi più sicure possibili", commenta Czerniawski. "Le CryptoCard IBM sono gli unici HSM [moduli di sicurezza hardware] conformi allo standard FIPS 140-2 di livello 4. Poiché IBM LinuxONE è basato sulla stessa tecnologia di IBM Z, non avevamo dubbi sulla sua potenza di elaborazione e sulla sua affidabilità. E poi, scegliere IBM LinuxONE ci consente di utilizzare al meglio una serie di strumenti open source con funzionalità aggiuntive di livello enterprise: insomma, il meglio di entrambi gli approcci".
Dopo un esercizio di proof of concept (PoC) conclusosi con successo, Hex Trust ha avviato lo sviluppo di Hex Safe in stretta collaborazione con IBM. I team di Hex Trust e IBM si riuniscono settimanalmente e si confrontano su un canale Slack dedicato per tenere traccia dei progressi e superare rapidamente qualsiasi problema.
"Temevamo che, collaborando con un'azienda così grande, ci saremmo persi fra la massa dei clienti", afferma Czerniawski. "Ma IBM ci ha stupiti: sono sempre reattivi, e i loro esperti di settore capiscono davvero il nostro mercato e le nostre priorità aziendali. Sono andati ben oltre le aspettative. Proprio di recente, ci hanno fornito degli algoritmi crittografici personalizzati in pochi giorni e senza costi aggiuntivi".
Hex Safe consente agli utenti di archiviare in modo sicuro gli asset e di accedere ai servizi offerti nell'ecosistema della finanza digitale, attraverso l'integrazione di broker, prime broker, exchange, piattaforme di prestito, soluzioni di staking e altri custodian. Hex Trust sta lavorando con IBM per lanciare la soluzione. "La collaborazione con IBM conferisce credibilità all'offerta di Hex Trust, perché ha una storia lunga e di successo nella protezione delle transazioni finanziarie", aggiunge Czerniawski.
Stabilendo un collegamento sicuro tra capitali e provider di servizi nell'ecosistema degli asset digitali, Hex Trust elimina le barriere che ostacolano l'adozione delle tecnologie blockchain da parte degli istituti finanziari. In questo modo, l’azienda contribuisce ad accelerare la trasformazione dei mercati finanziari.
"Secondo le nostre stime, il valore del mercato degli asset digitali potrebbe toccare i 10.000 miliardi di dollari entro il 2023", dichiara Czerniawski. "Con Hex Safe, basata sulla tecnologia IBM, Hex Trust e i nostri clienti possono fare la loro parte per realizzare parte di questo potenziale".
Lavorando fianco a fianco con IBM, Hex Trust sta creando un'offerta davvero unica nel suo genere. E, differenziandosi dalla concorrenza, l'azienda è nella posizione ideale per conquistare quote di mercato. Prosegue Czerniawski: "Scegliendo IBM, abbiamo ottenuto una sicurezza e una scalabilità impareggiabili per la nostra piattaforma, che ci hanno dato una marcia in più rispetto ai competitor".
Hex Trust ha recentemente scoperto un nuovo modello di distribuzione per la sua piattaforma su IBM Cloud®, rendendo così la sua offerta ancora più attraente.
Czerniawski conclude: "Abbiamo scoperto che IBM Cloud Hyper Protect Virtual Servers condivide la stessa architettura della versione on-premise, consentendoci così di eseguire e distribuire il nostro software su IBM Cloud. Questo dà ai nostri potenziali clienti la possibilità di eseguire un PoC su IBM Cloud e implementare IBM LinuxONE on-premise solo dopo aver constatato personalmente i vantaggi della trasformazione. O, se preferiscono, di eseguire il disaster recovery su IBM Cloud: un altro grande vantaggio della collaborazione con IBM".
Attraverso la piattaforma di custodia di asset digitali Hex Safe, Hex Trust ( (link esterno a ibm.com) consente a banche, istituti finanziari, gestori patrimoniali ed exchange di gestire in modo sicuro, protetto ed efficiente le attività di asset digitali. La società, assicurata e dotata di tutte le autorizzazioni del caso, è guidata da esperti di servizi finanziari e tecnologie bancarie.
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Prodotto negli Stati Uniti d'America, gennaio 2021.
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