Il panorama delle applicazioni e dei sistemi presso Danske Bank è estremamente dinamico, poiché il mercato competitivo spinge alla necessità di lanciare continuamente nuovi servizi. Per abbreviare il ciclo di sviluppo e avvicinare l'IT al business, la banca ha adottato processi di sviluppo agili, gestiti utilizzando il software IBM Engineering Workflow Management e altri strumenti.
Henrik Hartvig Jensen, Lead Software Engineer e Technical Architect presso Danske Bank, commenta: "Spesso miriamo a ottenere il vantaggio della prima mossa, laddove questo massimizza la nostra opportunità di guadagnare quote di mercato. Tempo fa abbiamo lanciato la prima app di pagamento per dispositivi mobili in Danimarca e i nostri strumenti IBM ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo. La qualità rimane importante; in combinazione con il time-to-market, un solido ambiente di sviluppo mainframe con copertura del codice, test unitari e copertura dei test è un elemento critico nella produzione di software presso Danske Bank."
In mezzo a tutti i cambiamenti e all'aumento della velocità, Danske Bank continua a far funzionare i suoi sistemi bancari e informativi principali sulla piattaforma IBM Z, utilizzando due mainframe IBM z16 in un cluster GDPS ad altissima disponibilità.
Henrik Sloth Schade, Product Owner for Mainframe continuous integration/continuous delivery (CI/CD) and Repositories di Danske Bank, osserva: "IBM Z rimane una piattaforma estremamente importante per Danske Bank. Poiché il mondo cambia, esploriamo sempre nuove possibilità, ma si tratta di un processo evolutivo: pensiamo che IBM Z sia ancora il posto migliore per fare core banking oggi. IBM Z è al centro del nostro business."
Danske Bank voleva rendere più semplice per gli sviluppatori creare e testare nuovi software e automatizzare i test unitari sia per IBM Z sia per le altre piattaforme. Jensen spiega: "Il nostro obiettivo è implementare ulteriori misure di protezione rispetto a ciò che abbiamo già fatto, ottenendo una capacità di automazione end-to-end nell'intera pipeline di sviluppo mainframe."
Nella sua continua evoluzione verso la modernizzazione, Danske Bank si è impegnata per allineare l'ambiente di sviluppo IBM Z con gli ambienti di sviluppo Eclipse e .NET eseguiti su altre piattaforme. La banca voleva incoraggiare un maggiore utilizzo dell'automazione e un migliore controllo sull'intero ciclo di vita del software. Infine, Danske Bank aveva bisogno di insight migliori e più rapidi sulle prestazioni e della disponibilità dei suoi ambienti di sviluppo, permettendo agli sviluppatori interni di lavorare in modo rapido, efficiente e produttivo.
Danske Bank ora può commercializzare le sue offerte nella del tempo richiesto in precedenza.
IBM Developer for z/OS consente cicli di sviluppo più rapidi del 60%.
Per supportare meglio la sua vasta community di sviluppatori interni (che include 1700 installazioni di IDz e poco meno di 1000 sviluppatori mainframe attivi con almeno 500 utenti univoci ogni giorno) e per garantire una piattaforma di sviluppo IBM Z stabile e affidabile, Danske Bank ha effettuato l'upgrade a IBM Application Delivery Foundation for z/OS (ADFz).
Basato su un modello di distribuzione continua, ADFz offre miglioramenti incrementali durante tutto l'anno. Il set completo di strumenti di base in ADFz è progettato per incrementare l'efficienza nella creazione e nel mantenimento di applicazioni per ambienti IBM z/OS e include IBM Developer for z/OS, IBM Debug for z/OS, IBM Fault Analyzer for z/OS, IBM File Manager for z/OS e IBM Application Performance Analyzer for z/OS.
"L'aspetto positivo di queste soluzioni IBM è che quasi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per distribuire rapidamente il software si trova in un'unica interfaccia," afferma Jensen. "Ora siamo in grado di gestire l'intero ciclo di vita del software IBM Z in un ambiente user-friendly rapidamente accessibile anche agli sviluppatori che non conoscono IBM Z. Ciò promuove una maggiore velocità ed efficienza e aiuta a colmare il divario tra lo sviluppo per z/OS e per altre piattaforme."
Danske Bank ha sviluppato il proprio strumento di test unitario e di integrarlo nell'ambiente IBM Developer for z/OS, consentendo un flusso continuo dallo sviluppo ai casi di test, ai test unitari, all'aggiunta della logica aziendale e, infine, alla transizione in produzione.
"L'intero processo di analisi e debug è più rapido e intuitivo in IBM Developer for z/OS, grazie al facile accesso ai nuovi strumenti che abbiamo sviluppato", racconta Jensen. "Il nostro strumento 'Application Diagnostic Systems' utilizza API Fault Analyser per estrarre i dump di sistema dal mainframe, e aprirli direttamente nell'IDE per vedere lo stato attuale e la cronologia del programma in produzione, per verificare le criticità e, se possibile, per apportare modifiche e aggiungere commenti per segnalare eventuali problemi."
Schade aggiunge: "Continuiamo a lavorare a stretto contatto con i laboratori IBM, per ispirarli a incorporare le nostre funzionalità sviluppate internamente negli strumenti IBM. È un ottimo rapporto bilaterale e apprezziamo la collaborazione."
Mentre le transazioni principali e le informazioni sui clienti risiedono sulla piattaforma IBM Z, i servizi front-end spesso si trovano su altre piattaforme. Offrendo ambienti grafici simili per gestire lo sviluppo e i test su entrambi i lati, Danske Bank sta contribuendo a ridurre i potenziali ostacoli alla collaborazione.
"Abbiamo anche migrato il codice COBOL e PL/1 dai nostri vecchi repository in IBM Engineering Workflow Management", commenta Jensen. "Questo rende più semplice attirare una nuova generazione di sviluppatori che lavorino con funzionalità collaudate, senza lo shock culturale di lavorare su schermi verdi! È tutto molto intuitivo da usare."
Schade aggiunge: "Sono davvero orgoglioso del punto in cui ci troviamo. Tutti gli elementi sul mainframe che possono essere integrati in IDz sono facilmente disponibili. Abbiamo adottato o adattato anche alcuni dei processi degli strumenti IBM per accelerare il processo di sviluppo. Con IDz, i nostri sviluppatori mainframe possono arrivare davvero lontano con pochi clic.”
Gli strumenti all'interno di ADFz svolgono un ruolo chiave nel mantenere il panorama IBM Z sempre in modo ottimale, come spiega Jensen: "Utilizziamo gli strumenti IBM per monitorare le prestazioni e la disponibilità di tutto, dai sistemi CICS back-end fino agli scenari di sviluppo. L'individuazione delle dipendenze semplifica la conformità. Osservando lo spazio distribuito, disponiamo di diversi strumenti CI/CD e di oltre un migliaio di pipeline e configurazioni diverse che potrebbero dover essere modificate per rimanere conformi. L'adozione di un unico modo di lavorare può essere restrittiva in un certo senso, ma offre svariati vantaggi in termini di conformità e controllo.
Mentre Danske Bank continua a sviluppare le proprie funzionalità di sviluppo software per soddisfare le crescenti pressioni in termini di time-to-market e qualità, ADFz la aiuta a garantire che gli strumenti vitali siano sempre disponibili per gli sviluppatori. La soluzione è inoltre in linea con l'obiettivo della banca di utilizzare maggiormente le API per una presentazione più efficiente delle funzionalità esistenti sia internamente sia esternamente.
"Stiamo configurando più API per i servizi eseguiti su IBM Z", commenta Jensen. "Semplificare il richiamo dei servizi esistenti, come il richiamo saldo corrente di un cliente direttamente dal sistema di core banking, accelera lo sviluppo e aumenta l'efficienza interna. All'interno di ADFz, l'utilizzo delle API ci aiuta a combinare più fonti in un unico punto di vista per gli utenti, risparmiando tempo e fatica".
Con il controllo della sintassi in tempo reale in IBM Developer for z/OS, gli sviluppatori possono individuare rapidamente i problemi senza dover continuare a compilare il codice, risparmiando tempo e ottenendo cicli di sviluppo più rapidi. Offre inoltre una facile accessibilità per eseguire gerarchie delle prestazioni, controlli grafici dei programmi, strumenti avanzati di refactoring del codice e strumenti per una rapida analisi statica del codice.
"Abbiamo pochissime interruzioni nel nostro ambiente di sviluppo", afferma Jensen. "Anche le prestazioni e la maturità sono migliorate. Alcuni anni fa, ci siamo posti l'obiettivo di passare dai test alla produzione in meno di 25 minuti e ora possiamo farlo in meno di 15! Gli sviluppatori devono essere pronti e sapere cosa fare, ma il set di strumenti è sempre pronto a soddisfare le loro richieste."
"I test in un ambiente separato prima dell'implementazione aiuteranno il nostro ambiente a diventare ancora più stabile", aggiunge Schade. "Il nostro obiettivo è garantire una fornitura rapida e costante di applicazioni di alta qualità e nuove funzionalità per soddisfare le esigenze aziendali emergenti. Gli strumenti IBM sulla nostra piattaforma IBM Z ci stanno aiutando a costruire la nostra roadmap per il passaggio a DevOps, in particolare per quanto riguarda i test automatizzati. Ci consentono di promuovere una nuova cultura e mentalità di maggiore innovazione, di consegnare rapidamente nuove soluzioni aziendali e di costruire consapevolezza sull'intero ciclo di vita del software. Ci aiutano inoltre ad aumentare la standardizzazione e la trasparenza nello sviluppo, nei test e nella produzione, a comprendere e allineare le pipeline e a migliorare l'efficienza dei nostri processi di sviluppo."
Fondata nel 1871, Danske Bank (link esterno a ibm.com) è una banca universale nordica. In Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, i suoi mercati principali, serve tutti i tipi di clienti, da quelli privati e aziendali ai grandi clienti istituzionali. In totale, la banca ha 3,5 milioni di clienti, di cui 2,2 milioni utilizzano l'e-banking e gestisce una rete di 300 filiali in otto Paesi. Danske Bank ha 19.000 dipendenti a tempo pieno e continua a crescere sia organicamente sia attraverso fusioni e acquisizioni.
Legale
Prodotto negli Stati Uniti d'America, aprile 2023.
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