L'innovazione dei servizi è uno dei principali motori nella differenziazione competitiva nel settore bancario. Per mantenere il vantaggio della prima mossa e conquistare quote di mercato, Danske Bank aveva bisogno della capacità di sviluppare e testare il software più rapidamente.

L'utilizzo della suite IBM® Application Delivery Foundation for z Systems™ aiuta la banca a garantire che gli strumenti di sviluppo chiave siano sempre disponibili, funzionino bene e supportino cicli di test/sviluppo più rapidi.

Il panorama delle applicazioni e dei sistemi presso Danske Bank è estremamente dinamico, poiché la pressione dell'operare in un mercato competitivo spinge alla necessità di lanciare continuamente nuovi servizi. Per abbreviare il ciclo di sviluppo e avvicinare l'IT al business, negli ultimi anni la banca ha adottato processi di sviluppo agili, gestiti utilizzando tra gli altri strumenti il software IBM Rational Team Concert™.

Henrik Hartvig Jensen, Lead Software Engineer e Technical Architect presso Danske Bank, commenta: "Spesso miriamo a ottenere il vantaggio della prima mossa, laddove questo massimizza la nostra opportunità di guadagnare quote di mercato. Di recente abbiamo lanciato la prima app di pagamento per dispositivi mobili in Danimarca e i nostri strumenti Rational® ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo. La qualità rimane importante; in combinazione con il time-to-market, un solido ambiente di sviluppo mainframe con copertura del codice, test unitari e copertura dei test è un elemento critico nella produzione di software presso Danske Bank."

In mezzo a tutti i cambiamenti e all'aumento della velocità, Danske Bank continua a far funzionare i suoi sistemi bancari e informativi principali sulla piattaforma IBM z Systems, utilizzando due server IBM z13 in un cluster GDPS ad altissima disponibilità.

Jesper Hollitsch Poulsen, Senior Development Manager di Danske Bank, commenta: "z Systems rimane una piattaforma estremamente importante per Danske Bank. Poiché il mondo cambia, esploriamo sempre nuove possibilità, ma si tratta di un processo evolutivo: pensiamo che z Systems sia ancora il posto migliore per fare core banking oggi. Sarebbe necessario un business case molto forte per abbandonare z Systems, che è al centro della nostra attività."

Nell'ambito del suo continuo percorso verso DevOps, la banca voleva rendere più semplice per gli sviluppatori creare e testare nuovi software e automatizzare i test unitari sia per z Systems sia per le altre piattaforme. Mirava inoltre a modernizzare l'ambiente di sviluppo z Systems per allinearlo agli ambienti di sviluppo Eclipse e .NET in esecuzione su altre piattaforme.

In termini più generali, la banca ha cercato di cambiare la mentalità degli sviluppatori per tutte le piattaforme per incoraggiare un maggiore utilizzo dell'automazione e un migliore controllo sull'intero ciclo di vita del software. Infine, Danske Bank aveva bisogno di una visibilità migliore e più rapida delle prestazioni e della disponibilità dei suoi ambienti di sviluppo, per garantire che gli sviluppatori interni potessero sempre lavorare in modo rapido, efficiente e produttivo.

Per supportare al meglio l'ampia comunità di sviluppatori interni—quasi 700 su un totale di circa 1.500 sviluppatori e analisti di business associati—e per garantire una piattaforma di sviluppo z Systems stabile e affidabile, Danske Bank ha effettuato l'upgrade alla più recente offerta IBM Application Delivery Foundation for z Systems (ADFz). Ciò fornisce un set completo di strumenti core progettati per aumentare l'efficienza nella creazione e manutenzione di applicazioni per ambienti IBM z/OS. Con un modello di distribuzione continua che offre miglioramenti incrementali sotto forma di aggiornamenti mensili, ADFz aiuta inoltre gli ambienti z Systems a tenere il passo con le funzionalità e gli approcci più recenti.

ADFz include i seguenti strumenti: IBM Developer for z Systems, che fornisce strumenti di produttività per lo sviluppo delle applicazioni; IBM Debug Tool for z/OS, uno strumento di debug interattivo a livello di sorgente per applicazioni compilate; IBM Fault Analyser for z/OS, che raccoglie informazioni in tempo reale per aiutare gli sviluppatori a comprendere le terminazioni anomale delle applicazioni; IBM File Manager for z/OS, che offre una migliore elaborazione dei file quando si lavora con set di dati su z Systems; e IBM Application Performance Analyser for z/OS, che segnala come le applicazioni utilizzano le risorse disponibili.

"L'aspetto positivo di ADFz e IBM Developer for z Systems è che quasi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per distribuire rapidamente il software si trova in un'unica interfaccia," afferma Jensen. "Siamo in grado di gestire l'intero ciclo di vita del software z Systems, dallo sviluppo al collaudo, dalla documentazione alla risoluzione dei problemi, il tutto all'interno di un ambiente facile da usare e rapidamente accessibile agli sviluppatori che non conoscono z Systems. Ciò promuove una maggiore velocità ed efficienza e aiuta a colmare il divario tra lo sviluppo per z/OS e lo sviluppo per altre piattaforme come .NET. Ciò è particolarmente importante poiché portiamo nuovi sviluppatori nel team e semplifica la creazione e l'esecuzione di applicazioni ibride che utilizzano servizi COBOL o CICS® combinati con un nuovo front-end web."

Danske Bank ha sviluppato il proprio strumento di test unitario ed è stata in grado di integrarlo nell'ambiente IBM Developer for z Systems, consentendo un flusso continuo dallo sviluppo ai casi di test, ai test unitari, all'aggiunta della logica aziendale e, infine, alla transizione in produzione.

"A quel punto abbiamo a disposizione gli strumenti di analisi e debug per tracciare e comprendere gli errori," afferma Jensen. "L'intero processo è più rapido e intuitivo all'interno di IBM Developer for z Systems, con un facile accesso a nuovi strumenti che abbiamo sviluppato. Ad esempio, abbiamo uno strumento chiamato "Application Diagnostic Systems". Questo utilizza l'API Fault Analyzer per estrarre i dump di sistema dal mainframe consentendone l'apertura direttamente nell'IDE. Puoi vedere lo stato del programma in produzione e la sua storia in quell'ambiente, puoi vedere la sua criticità e se ti è consentito apportare modifiche e puoi aggiungere commenti o note in modo che altre persone siano a conoscenza di eventuali problemi.

Poulsen aggiunge: "Continuiamo a lavorare a stretto contatto con i laboratori IBM, in particolare per ispirarli a incorporare le nostre funzionalità sviluppate internamente negli strumenti IBM. È un ottimo rapporto bilaterale e apprezziamo la collaborazione."

Mentre le transazioni principali e le informazioni sui clienti risiedono sulla piattaforma z Systems, i servizi front-end spesso si trovano su altre piattaforme. Offrendo ambienti grafici simili per gestire lo sviluppo e i test su entrambi i lati, Danske Bank sta contribuendo a ridurre i potenziali ostacoli alla collaborazione.

"Stiamo anche migrando il nostro codice COBOL e PL/1 da vecchi repository a Rational Team Concert," commenta Jensen. "Ciò contribuirà a rimuovere i limiti allo sviluppo parallelo e renderà più semplice attrarre una nuova generazione di sviluppatori affinché lavorino con funzionalità collaudate senza lo shock culturale di lavorare su schermi verdi!"

Gli strumenti all'interno di ADFz svolgono un ruolo chiave nel mantenere il panorama z Systems sempre in modo ottimale, come spiega Jensen: "Utilizziamo gli strumenti IBM per monitorare le prestazioni e la disponibilità di tutto, dai sistemi CICS back-end fino agli scenari di sviluppo. Inoltre, in qualità di proprietari di strumenti, abbiamo creato altri sistemi di monitoraggio utilizzando alcune delle API IBM. Ad esempio, proprio stamattina si è verificata una situazione in cui parte dello strumento di debug era inattivo e il nostro sistema di monitoraggio ci ha consentito di reagire e risolvere rapidamente la situazione, invece di attendere che un cliente interno ci informasse della presenza del problema.

"Monitoriamo anche i Problem Determination Tools per vedere cosa sta succedendo nell'intero ambiente z Systems. Le API si collegano al nostro front-end basato su Java, la Remote Application Platform (RAP) all'interno di Eclipse, che fornisce dashboard di facile interpretazione degli indicatori chiave di prestazione."

Mentre Danske Bank continua a sviluppare le proprie funzionalità di sviluppo software per soddisfare le crescenti pressioni in termini di time-to-market e qualità, la soluzione ADFz la aiuta a garantire che gli strumenti vitali siano sempre disponibili per gli sviluppatori. La soluzione è inoltre in linea con l'obiettivo della banca di utilizzare maggiormente le API per consentire una presentazione più efficiente delle funzionalità esistenti sia internamente sia esternamente.

"Stiamo utilizzando un ESB (Enterprise Service Bus) per trasformare le nostre funzionalità interne configurando più API per i servizi in esecuzione su z Systems," commenta Jensen. "Rendendo più facile per gli sviluppatori richiamare i servizi esistenti—ad esempio, richiamare il saldo corrente di un determinato cliente direttamente dal sistema bancario principale—dovremmo ridurre la tendenza a reinventare continuamente la ruota, accelerando lo sviluppo e aumentando l'efficienza interna. All'interno di ADFz, l'uso delle API ci aiuta a raccogliere informazioni da più fonti in un unico punto di vista per l'utente, risparmiando tempo e impegno, come nell'esempio che ho fornito sulla ricerca e l'analisi dei registri degli errori."

Con il controllo della sintassi in tempo reale in IBM Developer for z Systems, gli sviluppatori possono individuare rapidamente i problemi senza dover continuare a compilare il codice, il che dovrebbe far risparmiare tempo e consentire cicli di sviluppo più rapidi. Lo strumento offre inoltre una facile accessibilità ad altri strumenti di programmazione, tra cui gerarchie delle prestazioni, controlli grafici dei programmi, strumenti avanzati di refactoring del codice e strumenti per una rapida analisi statica del codice.

"Il passaggio a DevOps è un obiettivo chiave, poiché ci consentirà di garantire la fornitura rapida e continua di applicazioni di alta qualità e nuove funzionalità per soddisfare le esigenze aziendali emergenti," afferma Poulsen. "Gli strumenti IBM sulla nostra piattaforma z Systems ci stanno aiutando a costruire la nostra roadmap per il passaggio a DevOps, in particolare in aree come l'automazione dei test. Non siamo ancora arrivati a questo punto, ma stiamo migliorando l'automazione del ciclo di test e la costruzione di un'integrazione continua. Le soluzioni IBM ci stanno aiutando a promuovere una nuova cultura e mentalità di maggiore innovazione, di consegna rapida di nuove soluzioni aziendali e di consapevolezza dell'intero ciclo di vita del software. Ci stanno inoltre aiutando ad aumentare la standardizzazione e la trasparenza nello sviluppo, nei test e nella produzione, migliorando l'efficienza dei nostri processi di sviluppo."

Fondata nel 1871, Danske Bank (link esterno a ibm.com) è una banca universale nordica. In Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, i suoi mercati principali, serve tutti i tipi di clienti, dai clienti privati e aziendali ai grandi clienti istituzionali. In totale, la banca ha 3,5 milioni di clienti, di cui 2,2 milioni utilizzano l'e-banking e gestisce una rete di 300 filiali in otto Paesi. Danske Bank ha 19.000 dipendenti a tempo pieno e continua a crescere sia organicamente sia attraverso fusioni e acquisizioni.