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Svelare i segreti delle prestazioni di marketing basate sui dati con le tecnologie cognitive e cloud
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Tre persone in piedi in un ufficio che parlano tra loro

Il social e influencer marketing può rivelarsi molto efficace, ma una campagna di successo combina analisi del pubblico, contenuti accattivanti e media a pagamento mirati e può costare migliaia di dollari al giorno. Con il suo Cognitive Command Center, Buzz Radar offre ai clienti insight istantanei su consumatori, influencer, salute del marchio e altro ancora, aiutandoli a ottimizzare le campagne per massimizzare il ROI.

Sfida di business

I dati di marketing digitale provenienti dai social media a pagamento possono rappresentare una ricca fonte di informazioni, ma il loro volume e la loro velocità ne rendono difficile l'assorbimento e la comprensione. Buzz Radar mirava a rendere questi dati comprensibili per i team di marketing impegnati e non esperti di dati.

Trasformazione

Buzz Radar ha creato una piattaforma chiamata Cognitive Command Center per il monitoraggio, l'analisi e la visualizzazione del marketing digitale che sfrutta le tecnologie IBM® Watson e viene eseguita in IBM® Cloud.

Risultati Milioni
di dollari risparmiati per i clienti aiutandoli a massimizzare il ROI delle campagne sui media digitali
La tecnologia cognitiva
consente a Buzz Radar di superare i concorrenti più importanti e affermati
Elimina
il problema dell'abbandono dei dipendenti lasciando che gli sviluppatori si concentrino su problemi interessanti e non sulla manutenzione dell'IT
Storia di una sfida aziendale
Dare un senso ai social media

Buzz Radar è nata nel 2012 con un unico scopo: aiutare i propri clienti a ottenere il miglior rendimento dell'investimento possibile da piattaforme digitali come i social e i media a pagamento.

Patrick Charlton, CEO e co-fondatore, spiega: «A quel tempo, lavoravo in un'agenzia di marketing che ha aperto la strada al social media marketing per marchi internazionali. Con ogni cliente si ripeteva la stessa storia: avevamo un team di una dozzina di analisti che lavoravano duramente tutta la settimana per analizzare il ROI di una campagna social e produrre report dettagliati. Ma quando presentavamo i dati ai nostri clienti, non avevano il tempo di assorbire più di un riepilogo esecutivo.

«Inoltre, la cadenza era sbagliata: le campagne guidate dai social si evolvono in modo incredibilmente rapido e, quando arrivavamo a comunicare i nostri risultati, spesso l'opportunità era già sfumata. Quando si spendono migliaia di dollari al giorno per una campagna e questa non è perfettamente in sintonia con il proprio pubblico, è necessario saperlo immediatamente ed essere in grado di adattarsi».

Per risolvere questi problemi, Charlton e il suo team hanno deciso di creare un prototipo approssimativo di una piattaforma di intelligence in tempo reale alimentata da dati di marketing utili provenienti da Twitter, Facebook, Google e Instagram, che sarebbe poi diventata il Cognitive Command Center. La piattaforma è stata da subito così preziosa per i clienti che Charlton ha deciso di lasciare l'agenzia per fondare una nuova azienda di software, Buzz Radar.

«Come la maggior parte delle startup, dovevamo muoverci rapidamente», ricorda Charlton. «Quel primo anno, abbiamo rapidamente messo insieme una piattaforma. Abbiamo assunto alcuni ingegneri brillanti e abbiamo conquistato un numero sufficiente di clienti importanti per finanziare la fase successiva del nostro sviluppo, ma sapevamo di aver bisogno di una tecnologia più scalabile per trasformarci da una startup in un'azienda di insight di business».

Fornendo una visione immediata del rendimento dell'investimento, diamo ai nostri clienti i dati di cui hanno bisogno per ottimizzare le loro campagne in corso, consentendogli di risparmiare milioni di dollari. Patrick Charlton CEO and Co-founder Buzz Radar
Storia della trasformazione
Costruire una piattaforma cognitiva scalabile

Nel secondo anno di attività di Buzz Radar, il team ha iniziato a collaborare con IBM.

«IBM ha immediatamente compreso il valore di ciò che stavamo facendo e ci ha commissionato la creazione di alcuni dashboard per il proprio team di marketing», afferma Charlton. «Casualmente, nello stesso periodo IBM Cloud stava lanciando alcune funzionalità davvero interessanti, quindi abbiamo iniziato a valutare la possibilità di migrare di parte della nostra infrastruttura verso di loro».

Il team di ingegneri di Buzz Radar ha identificato tre vantaggi chiave offerti da IBM Cloud rispetto al provider di hosting dell'infrastruttura esistente.

«In primo luogo, creare fiducia e sicurezza intorno ai nostri dati e insight è sempre stato fondamentale per la nostra attività», afferma Charlton. «Lavoriamo con grandi marchi internazionali e abbiamo bisogno che si fidino di noi per integrare i loro dati di marketing, che sono incredibilmente sensibili dal punto di vista commerciale, nella nostra piattaforma. Sottopongono i nostri sistemi a ogni tipo di analisi di sicurezza e test di penetrazione e, da quando siamo passati a IBM, li abbiamo sempre superati a pieni voti. Avere IBM al nostro fianco per la sicurezza e la resilienza dei dati è molto importante per la nostra credibilità».

Il secondo vantaggio è la flessibilità. «Con il nostro provider precedente, pagavamo mensilmente un numero fisso di server fisici, indipendentemente dalla domanda delle nostre applicazioni», spiega Charlton. «Ma la nostra attività è molto stagionale: durante i grandi eventi o le campagne, ad esempio, i volumi dei social media salgono alle stelle. Inseriamo nei nostri server più di mezzo milione di punti di dati all'ora ed eseguiamo analisi molto sofisticate. IBM Cloud ci consente di scalare senza problemi per soddisfare la domanda, senza pagare un centesimo in più del necessario».

Infine, Buzz Radar si affida a IBM Cloud per fornire l'accesso alle tecnologie cognitive rivoluzionarie di IBM Watson.

«Fin dall'inizio, abbiamo capito che IBM Watson ci avrebbe offerto tecnologie all'avanguardia che avremmo potuto applicare in modi estremamente interessanti», afferma Charlton. «C'era anche un grande interesse da parte dei nostri clienti per le tecnologie Watson, ma non avevano le competenze per integrarle nei loro sistemi, quindi abbiamo colto l'opportunità di fare da ponte per loro».

Oggi, l'azienda utilizza IBM Watson Natural Language Understanding per fornire un'analisi flessibile e multilingue di emozioni, intenti e sensazioni per Twitter, Facebook e altri post sui social media.

«Le funzionalità di linguaggio naturale di Watson sono di qualità superiore», afferma Charlton. «La maggior parte dei nostri concorrenti ha scelto di costruire i propri motori di analisi per l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) a partire da software open source, ma è una strada percorribile solo se si dispone di ingenti finanziamenti in capitale di rischio. Ci sarebbero voluti diversi anni e milioni di dollari per sviluppare una piattaforma che rivaleggiasse con quella che Watson ci offre con un semplice click di un interruttore.

«Inoltre, poiché è cognitiva, la piattaforma continua a migliorare. Comprende già le entità e sta iniziando a prendere confidenza con il gergo basato sulle categorie e persino con gli emoji. Invece di doverci concentrare sulla costruzione di questi strumenti molto specializzati, possiamo lasciare tutto nelle mani di Watson e concentrarci sulle aree in cui possiamo davvero differenziarci dai nostri concorrenti più grandi, come il nostro rivoluzionario motore di visualizzazione dei dati».

L'azienda utilizza anche IBM Watson Personality Insights per aiutare i marketer professionisti a determinare il modo migliore per comprendere le emozioni del proprio pubblico e come selezionare gli influencer giusti con cui lavorare: un compito critico. Nel frattempo, IBM Watson Assistant contribuisce ad alimentare l'assistente cognitivo Tombot che funge da analista di dati basato sull'intelligenza artificiale per rispondere alle query dei marketer e fornire report istantanei, previsioni e avvisi.

«Negli ultimi cinque anni abbiamo fatto rapidamente passi da gigante con la nostra infrastruttura e molto è dipeso dalla facilità e dalla velocità di sviluppo che la tecnologia IBM ci ha offerto», dice Charlton. «Utilizzando lo stack IBM, possiamo inserire nuove funzionalità nella nostra piattaforma in poche settimane, a una frazione del tempo e del costo necessari per svilupparle da zero. Ciò significa che possiamo competere con le organizzazioni più grandi anche se abbiamo un budget molto più ridotto».

Le funzionalità di linguaggio naturale di Watson sono di altissimo livello. Ci sarebbero voluti diversi anni e milioni di dollari per sviluppare una piattaforma che rivaleggiasse con quella che Watson ci offre con un semplice click di un interruttore. Patrick Charlton CEO and Co-founder Buzz Radar
Storia dei risultati
Mettersi in contatto con i clienti

Il Cognitive Command Center di Buzz Radar trasforma il modo in cui i clienti consumano i dati di marketing strutturati e non strutturati su tutta la linea, fornendo insight immediati. Gli utenti possono creare dashboard in tempo reale per ricevere avvisi su problemi, opportunità e tendenze, esplorare l'intuitiva piattaforma Insights del Command Center o usare Tombot per rispondere a domande specifiche in linguaggio naturale.

Organizzazioni come Heineken, WPP, Nokia Mobile e FX Network sono tutti utenti della piattaforma Buzz Radar, che aiuta i team di marketing e comunicazione a rispondere a domande chiave come: “Quali argomenti sui social media stanno influenzando la salute del nostro marchio in questo momento?", “Quanto sono efficaci le storie che i nostri concorrenti stanno proponendo alla stampa?", "Dove reagirà meglio il nostro pubblico online alla nostra nuova campagna di paid media?", e ancora, "Chi sono i maggiori influencer su questo argomento e come possiamo coinvolgerli nel modo più efficace?".

Charlton commenta: «Molte organizzazioni di marketing dispongono di una serie di strumenti distinti e complicati che possono rispondere a queste domande con il supporto di data scientist o analisti, ma non sono in grado di riunire il tutto e renderlo accessibile alla maggior parte dei marketer. Stiamo fornendo una piattaforma che aiuta il Chief Marketing Officer a partecipare a un maggior numero di conversazioni e a riunire tutti i diversi team di marketing intorno a un obiettivo comune.

«Inoltre, fornendo una visione immediata del rendimento dell'investimento, diamo ai nostri clienti i dati di cui hanno bisogno per ottimizzare le loro campagne in corso, consentendogli di risparmiare milioni di dollari».

Ad esempio, Buzz Radar ha recentemente lavorato con un cliente che organizza uno dei principali eventi tecnologici al mondo. Il cliente voleva trasformare il proprio marchio e offrire un valore aggiunto ai suoi espositori, tra cui alcune delle più grandi aziende globali di elettronica.

Buzz Radar ha fornito un dashboard del Cognitive Command Center che ha monitorato il buzz sui social media intorno a ogni singola azienda, categoria di prodotto e argomento e ha reso disponibili le informazioni agli espositori per aiutarli a sfruttare al massimo il loro tempo all'evento. Questo ha contribuito a creare una nuova percezione del cliente come un'organizzazione realmente proattiva, tecnologicamente avanzata e basata sui dati.

Dal punto di vista di Buzz Radar, le piattaforme IBM Cloud e Watson sono fattori chiave per realizzare la missione dell'azienda.

«La nostra più grande risorsa sono le nostre persone: possiamo avere successo solo attraendo e trattenendo talenti di livello mondiale che possano mantenere la nostra tecnologia un passo avanti rispetto ai nostri concorrenti», afferma Charlton. «La piattaforma IBM elimina la necessità di occuparsi della noiosa manutenzione IT che occuperebbe, probabilmente, due o tre dei nostri sviluppatori a tempo pieno. In questo modo, possono concentrarsi al 100% sulle parti più interessanti del lavoro: questo ci ha permesso di non perdere nessuno sviluppatore in oltre cinque anni. Ed è un vantaggio quasi incalcolabile per la nostra attività».

Conclude: «La curva di apprendimento con IBM Cloud è un po' più accentuata rispetto ad alcuni servizi cloud di base, ma la maggiore flessibilità e l'accesso ai servizi Watson ripagano appieno. Se vuoi realizzare qualcosa in fretta potresti essere tentato di cercare altrove, ma se vuoi agire d'astuzia e creare un prodotto davvero valido, IBM Cloud è la strada da percorrere».

«Utilizzando lo stack IBM, possiamo inserire nuove funzionalità nella nostra piattaforma in poche settimane, a una frazione del tempo e del costo necessari per svilupparle da zero. Ciò significa che possiamo competere con le organizzazioni più grandi anche se abbiamo un budget molto più ridotto. Patrick Charlton CEO and Co-founder Buzz Radar
Logo Buzz Radar
Informazioni su Buzz Radar

Il Cognitive Command Center di Buzz Radar (link esterno a ibm.com) aiuta i suoi clienti a connettere i dati su tutte le piattaforme di marketing e sfrutta le tecnologie di intelligenza artificiale di IBM Watson per trasformare i dati di marketing in conoscenze attivabili.

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Il Cognitive Command Center non è un prodotto o un'offerta IBM. Il Cognitive Command Center viene venduto o concesso in licenza, a seconda dei casi, agli utenti in base ai termini e alle condizioni di Buzz Radar, forniti con il prodotto o l'offerta. La disponibilità e tutte le garanzie, i servizi e l'assistenza per il Cognitive Command Center sono sotto la diretta responsabilità di Buzz Radar, che li fornisce direttamente agli utenti.

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