Home Case Studies Bank Zero Lancio della banca del futuro, senza spese e basata su app
Bank Zero offre ai clienti esperienze uniche nel loro genere con IBM e la tecnologia open source

"Un'attività bancaria potente senza spese è la nuova normalità per le banche", afferma Jay Prag, Chief Technology Officer (CTO) e Chief Strategy Officer (CSO) di Bank Zero. "Vogliamo essere quel cambiamento. La nostra visione: una banca senza spese e senza filiali che offre a un'azienda le stesse esperienze eccellenti che offre a un privato".

Con la penetrazione degli smartphone in Sudafrica in forte aumento negli ultimi anni — dal 43,5% nel 2016 al 91,2% nel 2019 (PDF) (link esterno a ibm.com) —si stima che ora nel paese ci siano oltre 50 milioni di utenti. Bank Zero ha visto l'opportunità di raggiungere con i servizi bancari nuove fasce della popolazione attraverso un modello basato su app.

"Abbiamo individuato un divario nel mercato per un ecosistema bancario tra privati e aziende, creando comunità che promuovono l'inclusività finanziaria", spiega Prag. "In risposta, abbiamo voluto lanciare una banca veramente digitale, con tutto ciò che va dalla verifica dell'identità alle transazioni quotidiane gestite attraverso un'app moderna e facile da usare. Creare una banca da zero non è un compito facile, ma abbiamo messo insieme un team eccezionale che ha raccolto la sfida".

Crescita della clientela

 

Sulla buona strada per conquistare 100.000 clienti e andare in pareggio

Tempi di risposta più rapidi

 

Consente tempi di risposta inferiori al millisecondo

Supportata da IBM e dalla tecnologia open source, Bank Zero si sta affermando sul mercato. Stiamo per raggiungere il pareggio a 100.000 clienti e abbiamo mantenuto tempi di risposta inferiori al millisecondo anche quando le transazioni con carta sono raddoppiate e gli accessi all'app si sono decuplicati. Jay Prag CTO e CSO Bank Zero
Perfezionamento del concetto

Per dare vita al suo innovativo modello basato su app, il team di Bank Zero ha iniziato a concentrarsi su alcuni dettagli. L'azienda mirava a offrire agli utenti elevati livelli di controllo e trasparenza, attraverso un modello con scarsa interazione.

"Volevamo fornire visibilità su ogni centesimo in entrata e in uscita dalla banca", afferma Prag. "Dato che autofinanziavamo la banca, non avevamo milioni da spendere per le suite software bancarie esistenti. Volevamo costruire autonomamente, in modo vantaggioso dal punto di vista economico, una piattaforma basata su software open source, che offrisse funzionalità all’avanguardia a livello mondiale in termini di sicurezza, usabilità e trasparenza".

In cima all'agenda di Bank Zero: selezione dell'infrastruttura IT per supportare la nuova piattaforma bancaria. Con grandi ambizioni, la banca ha iniziato a cercare un fornitore specializzato che offrisse competenza, scalabilità e prestazioni, il tutto a un prezzo competitivo.

"Il nostro obiettivo è quello di raggiungere ogni individuo in Sudafrica insieme alle piccole e medie imprese", spiega Prag. "Quindi, volevamo delle basi IT che potessero scalare facilmente. Per offrire ai clienti spese nulle o basse, era necessario massimizzare l'efficienza interna, quindi cercavamo soluzioni semplici da gestire ed estremamente stabili. L'esperienza del cliente è fondamentale per noi, quindi le prestazioni sono state un'altra priorità. Infine: sicurezza. Il nostro modello basato su app dipende dalla fiducia degli utenti nella protezione dei propri dati da ogni eventualità".

Ponderare le opzioni

Bank Zero ha intrapreso una rigorosa valutazione di diversi fornitori IT prima di scegliere di lavorare con IBM. Prag commenta: “Non appena ci siamo messi in contatto con il team IBM, abbiamo capito che era la scelta giusta per aiutarci a dare forma alla nostra visione. Hanno fornito un accesso senza precedenti a esperti tecnici per rispondere a ciascuna delle nostre domande. Abbiamo costruito relazioni profonde, con i principali contatti IBM che fanno di tutto per portare avanti la missione Bank Zero".

La banca ha effettuato test approfonditi sulla tecnologia IBM per valutarne le prestazioni. Prag ricorda: “Abbiamo confrontato IBM LinuxONE con un approccio server distribuito, scrivendo codici per analizzare esattamente il modo in cui la CPU di ciascuna offerta affronta compiti diversi. I risultati sono stati interessanti: l'esclusiva architettura di memoria di IBM LinuxONE indica che è possibile misurare le prestazioni nei microsecondi anziché nei millisecondi offerti dai server distribuiti. Quando si elaborano enormi volumi di transazioni in parallelo, questi numeri si sommano rapidamente!"

Avendo fatto chiarezza, il team di Bank Zero ha optato per la piattaforma IBM® LinuxONE Rockhopper II con Ubuntu. La soluzione ospita lo stack open source della banca che include Docker, Kubernetes, Wildfly, Java e molti altri.

"La combinazione di Ubuntu e IBM LinuxONE si è rivelata molto conveniente per noi", afferma Prag. "Ora abbiamo costruito delle funzioni di sicurezza proprietarie intorno a Ubuntu che ci danno una visibilità continua su chi ha accesso come root alle diverse parti del nostro ambiente".

Per ridurre ulteriormente i tempi di risposta, la banca ha implementato lo storage IBM FlashSystem®. Prag aggiunge: "Il nostro vecchio sottosistema su disco non corrispondeva ai nostri requisiti di prestazioni. Per garantire che lo storage non costituisse un collo di bottiglia per le prestazioni, abbiamo scelto gli all flash array con accelerazione NVME di IBM".

 

Massima sicurezza

Per salvaguardare i dati, Bank Zero ha utilizzato al meglio le funzioni di sicurezza di IBM LinuxONE, tra cui la crittografia pervasiva e la gestione delle chiavi aziendali EKMF per le transazioni con carta. La banca ha inoltre collaborato con IBM Labs per sviluppare nuove funzioni crittografiche.

"Lavorando con IBM, abbiamo adottato un approccio multilivello alla sicurezza, incorporando le API crittografiche IBM in tutto il nostro ambiente", afferma Prag. "Dai protocolli di sicurezza ai firewall — un malintenzionato dovrebbe aggirare molteplici misure prima di avvicinarsi ai nostri dati. Il bello di IBM LinuxONE è che è sicuro per progettazione: l'ingrediente segreto è infatti incorporato nei circuiti, rendendone eccezionalmente difficile la compromissione. Dobbiamo dare credito al team IBM, che sa davvero il fatto suo".

Con l'esperienza del cliente al centro della sua proposta di valore, Bank Zero voleva garantire che la sicurezza non influisse sulle prestazioni o sull'efficienza operativa.

"Utilizzando la tecnologia IBM, abbiamo sviluppato una formidabile strategia di cyber resilience che non richiede molte competenze specializzate o attenzione per essere gestita", commenta Prag. "Unendo IBM LinuxONE, IBM FlashSystem e Ubuntu, siamo in grado di crittografare automaticamente i dati e offrire ai nostri clienti protezioni aggiuntive senza alcun impatto sui livelli di servizio".

Lasciare un segno

Dal suo lancio avvenuto pochi mesi fa, Bank Zero ha visto la sua base clienti crescere rapidamente. L’azienda è fiduciosa nella capacità di soddisfare la crescente domanda.

"Supportata da IBM e dalla tecnologia open source, Bank Zero si sta affermando nel mercato", dichiara Prag. “Siamo sull'obiettivo di raggiungere il pareggio con 100.000 clienti e abbiamo mantenuto tempi di risposta inferiori al millisecondo anche se le transazioni con carta sono raddoppiate e gli accessi alle app sono aumentati di dieci volte. Grazie all’infrastruttura IBM altamente scalabile, siamo sicuri che potremmo gestire da due a tre milioni di clienti senza apportare modifiche significative".

Bank Zero è stata in grado di gestire una rapida crescita mantenendo un team IT relativamente snello, fattori che hanno contribuito in modo determinante al modello no-fee dell'azienda. L'automazione integrata e la gestione semplice offerta dalla tecnologia IBM contribuiscono in modo significativo all'efficienza interna della banca.

"Abbiamo solo due persone che gestiscono la piattaforma IBM LinuxONE che supporta i servizi bancari per migliaia di persone", commenta Prag. “La scelta della tecnologia IBM ci consente di concentrarci sull'impatto sul settore bancario sudafricano con un approccio totalmente nuovo. Abbiamo più tempo per concentrarci sullo sviluppo della nostra base clienti e su nuove entusiasmanti funzioni per la nostra app".

Bank Zero si sta affermando alla frontiera dell'attività bancaria, guidata dagli smartphone e dalle tecnologie bancarie associate.

Prag conclude: "Siamo la prima banca al mondo a gestire una piattaforma bancaria open source su IBM LinuxONE e siamo la prima in Sud Africa a offrire servizi bancari totalmente senza filiali. Combinando il meglio di IBM e delle tecnologie open source, Bank Zero sta guidando una rivoluzione nel settore bancario che siamo certi aumenterà la libertà finanziaria in Sud Africa e non solo. Il nostro rapporto con IBM è fondamentale per realizzare questo cambiamento".

Logo Bank Zero
Informazioni su Bank zero

Bank ZeroLink esterno (link esterno a ibm.com) è una banca moderna basata su app rivolta sia alle aziende sia ai privati, che offre agli utenti controllo e trasparenza. Annunciata a gennaio 2018, Bank Zero offre commissioni da zero a basse, un'app avanzata, una carta brevettata e una chat via e-mail. Con sede a Johannesburg, in Sudafrica, l'azienda si concentra sulla risoluzione dei problemi bancari che i clienti devono affrontare ogni giorno.

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Prodotto negli Stati Uniti d'America, dicembre 2021.

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