Ma i leader IT del settore hanno visto le innovazioni altrove ed erano ansiosi di adattarle alla finanza e al settore bancario. Quando la pandemia globale ha reso imperativa un'adozione più rapida del cloud, ha anche imposto innovazioni normative. Le acque si sono smosse. Ora, le imprese finanziarie stanno sviluppando in modo aggressivo strategie cloud. Ma devono comunque ridurre al minimo i rischi.

Ecco perché Accenture ha creato l'Accenture Cloud Innovation Center (ACIC) for Financial Services, un ambiente di riferimento aperto, ibrido e multicloud, pensato per le imprese e basato sulle raccomandazioni dell'autorità di vigilanza del mercato finanziario svizzero (FINMA). L'ACIC for Financial Services è sia una piattaforma tecnologica che un programma di workshop che consente alle imprese finanziarie di lavorare con Accenture per progettare soluzioni efficaci o discutere delle sfide per le proprie organizzazioni, indipendentemente dalla tecnologia e dai dati esistenti dei clienti.

L'ACIC for Financial Services riunisce un ecosistema di risorse di cloud pubblico, hybrid cloud, sicurezza e automazione, tra cui le soluzioni IBM Cloud Pak e la piattaforma di container Red Hat OpenShift.

Sebbene la domanda di cloud nel settore finanziario sia massiccia e urgente, le aziende, ovviamente, sono ancora avverse al rischio. La sicurezza dei dati e la conformità alle normative in evoluzione rimangono le massime priorità.

Accenture ha riconosciuto la necessità critica per le organizzazioni finanziarie di acquisire esperienza nel cloud e di lavorare verso soluzioni ideali in modo privo di rischi.

"Nel settore finanziario, si tratta sempre di ridurre al minimo i rischi e massimizzare i guadagni", afferma Guido Greber, ACIC for Financial Services Lead di Accenture. "Queste aziende non potevano semplicemente passare al cloud. Avevano bisogno di sviluppare tatticamente il giusto ambiente cloud per la loro attività."

Anziché chiedere ai clienti di progettare soluzioni su una tabula rasa, l'ACIC sfrutta le skill e l'esperienza dell'unità di business Accenture Cloud First per creare "blueprint" pensati per le imprese e preparati per la conformità, da utilizzare per casi d'uso comuni e di alto valore nel settore (ad esempio, Compostable Enterprise, containerizzazione delle app e altro). Basati su una tecnologia open-source e sviluppati in uno stile disaccoppiato, i blueprint sono altamente flessibili, quindi quando i clienti si rivolgono all'ACIC, i consulenti Accenture li aiutano a comprendere i blueprint applicabili e ad adattarli alle esigenze dei clienti.

Ma per fornire a ogni cliente uno spazio privato in cui poter applicare i propri requisiti specifici ai blueprint, e per poter ricorrere al giusto mix di cloud pubblico e hybrid cloud e di risorse on-premise, Accenture aveva bisogno di un modo per fornire una piattaforma di container ibrida e multicloud, su richiesta, per qualsiasi cliente.

Come afferma Greber: "L'ambiente cloud deve essere accessibile a tutte le persone autorizzate, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, indipendentemente dal fatto che sia on-premise per la conformità normativa o ospitato in un cloud pubblico da IBM, Azure, Google o AWS".

La chiave per fornire in modo flessibile i blueprint e adattarli alle esigenze specifiche del cliente è la containerizzazione e Accenture utilizza Red Hat OpenShift come piattaforma di container principale per l'ACIC. Ulteriori servizi Kubernetes sono disponibili anche negli ambienti dei clienti, ma il back-end dell'ACIC è containerizzato con OpenShift, consentendo ad Accenture di combinare e abbinare piattaforme e strumenti cloud in base alle esigenze.

Sebbene la containerizzazione offra flessibilità, la capacità di soddisfare rapidamente le esigenze dei clienti dipende da due funzionalità chiave: provisioning automatizzato e gestione unificata in tutto lo stack tecnologico ACIC. Per questo, Accenture utilizza gli strumenti di gestione multicloud di IBM Cloud Pak for Watson AIOps. Da un unico set centralizzato di controlli, Accenture può fornire qualsiasi ambiente, qualsiasi combinazione di risorse dal suo ecosistema aperto di piattaforme e strumenti cloud.

Accenture utilizza queste funzionalità per creare continuamente nuovi casi d'uso, nuovi blueprint, classificati in base alla rilevanza del mercato e in quattro categorie:

• Casi d'uso nel settore
• Architettura basata su eventi
• Conformità e sicurezza
• Operazioni

L’obiettivo è sviluppare i casi d'uso più pragmatici e utili che genereranno il massimo valore per i clienti. Greber afferma che invece di seguire il popolare paradigma "MVP" (Minimum Viable Product), ovvero il prodotto minimo funzionante, l'ACIC si concentra invece sul "MIP": il prodotto ad impatto significativo. "Se crei impatto e piace alla gente", dice, "allora puoi costruire su quello". Paragona il processo a un ristorante. "Abbiamo chiuso la cucina, abbiamo sviluppato un menu base di cose che sapevamo i nostri clienti avrebbero desiderato, e ora lavoriamo per migliorare, espandere e innovare."

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